La leggenda di Nikos il pescatore e la dea Afrodite
di Zornas Greco
C’era una volta, su una splendida isola greca baciata dal sole e circondata dalle acque cristalline del mar Egeo, un giovane e bello pescatore di nome Nikos. Viveva semplicemente, tra le onde danzanti e i tramonti infuocati, con il cuore pieno di speranza e gli occhi colmi di meraviglia per la bellezza della sua terra.
Un giorno, mentre Nikos si trovava sulla sua barca a remi, una figura avvolta in un manto dorato scese dal cielo. Era Afrodite, la dea dell’amore, che aveva deciso di trascorrere un fine settimana sulla terra per immergersi nella bellezza del mondo mortale, senza rivelare la sua identità divina. Con un velo di incanto, si trasformò in una giovane donna di straordinaria bellezza, tanto radiosa da far sembrare pallidi i raggi del sole.
Nikos, vedendo quella donna così affascinante, non poté fare a meno di essere attratto da lei. Avvicinandosi con gentilezza, le offrì un cesto di pesci freschi appena pescati. Afrodite, sorridendo dolcemente, accettò il dono e iniziò a parlare con il giovane pescatore, trovando conforto nella sua semplicità e genuinità.
I giorni passavano, e Nikos si innamorava sempre di più di quella misteriosa donna. La sua gentilezza, la sua saggezza e la sua bellezza lo affascinavano profondamente. Tuttavia, nonostante i suoi sentimenti, Afrodite non si concedeva completamente a lui, mantenendo un velo di mistero intorno a sé.
Una sera, mentre passeggiavano lungo la spiaggia sotto un cielo stellato, Nikos si confessò, dichiarando il suo amore per lei. Ma Afrodite, con un sospiro malinconico, gli disse che non poteva corrisponderlo come desiderava. Nikos, pur deluso, accettò la sua decisione con rispetto.
In quel momento, Afrodite decise di rivelare un segreto a Nikos. Con un tocco di magia, fece apparire una donna identica a lei, tranne che per un lieve dettaglio. Era una sua sosia, creata per soddisfare i desideri del giovane pescatore. Nikos, sorpreso e felice, pensò di aver finalmente conquistato il cuore della donna dei suoi sogni.
Tuttavia, col passare del tempo, Nikos iniziò a notare delle differenze sottili nel comportamento di questa nuova donna. Non era la stessa gentilezza e saggezza che aveva trovato in Afrodite. Scoprendo la verità, si sentì tradito e confuso.
Deluso dal fatto che la donna che amava non fosse quella che sembrava essere, Nikos decise di abbandonarla. Tornò al suo mare, lasciando alle spalle quel breve, ma intenso, incontro con la divinità dell’amore.
Afrodite, guardando il giovane pescatore allontanarsi, comprese che il vero amore non può essere forzato o manipolato. Decise di lasciarlo libero di trovare la sua vera anima gemella, consapevole che il destino avrebbe portato il suo cuore verso la felicità autentica.
E così, sulla splendida isola greca, la storia di Nikos e Afrodite divenne una leggenda tramandata di generazione in generazione, insegnando che l’amore vero e profondo è un sentimento sincero, che non può essere sostituito da nessuna magia o inganno.