IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

“La Costiera Ionica” di Riccardo Rescio

La baia della Magna Grecia

Il Brand che ridisegna la mappa delle meraviglie Italiane”

Il ‘Progetto Jonia’ rappresenta una sorprendente innovazione nella collaborazione fra tre affascinanti Regioni d’Italia: Basilicata, Puglia e Calabria, tutte affacciate sullo stesso incantevole mare.

Questo interessante quanto fattibile piano punta a promuovere la bellezza e la cultura della “Costiera Ionica”, dando vita a un’iniziativa unitaria in grado di valorizzare questa straordinaria porzione di costa italiana.

Il ‘Progetto Jonia’ emerge come continuazione naturale del concetto di Magna Grecia, benché nato per designare il territorio delle colonie acheo-doriche del golfo di Taranto, si estende già in età antica a indicare tutto il mondo greco dell’Italia meridionale e mira alla creazione di una vasta area metropolitana interregionale che vede unite la Basilica, la Puglia e la Calabria.

Una straordinaria area composta da territori vicini e affini, che condividono non solo le economie ma anche la visione sullo stupefacente specchio d’acqua dell’Arco Jonico.

La proposta include località come il Crotonese-Marchesato, Sibaritide-Sila Graeca, Siritide-Metapontino, Murgia Tarantina e Salento jonico.

Queste aree formano un mosaico di ‘Functional Urban Areas’, la definizione che espande i confini della singole località per includerle in aree economicamente collegate, che seguono rigorosamente le direttive europee, con 5 nuclei urbani principali ad alta densità demografica e le loro zone limitrofe integrate sia dal punto di vista lavorativo che dei servizi.

L’obiettivo è quello di stimolare una rete di collaborazione basata sulla coesione tra queste aree, favorendo uno scambio reciproco e prosperoso, sotto un brand altamente attrattivo.

Un elemento straordinario è la presenza di ben ventiquattro porti navali, mercantili, crocieristi e da diporto, racchiusi in soli 400 km di costa.

La peculiare configurazione della costa ad arco consente di dimezzare le distanze via mare rispetto alla terraferma, facilitando ulteriormente il coordinamento e lo sviluppo, oltre ad un ulteriore momento di grande attrazione turistica.

Questo progetto non è solo una visione rivoluzionaria per il futuro della baia ionica, ma anche una grande opportunità per strutturare un sistema turistico, agricolo e industriale integrato, capace di conquistare un ruolo rilevante nel contesto del Mediterraneo, offrendo prospettive di sviluppo uniche nel loro genere.

Non dare tutto il supporto necessario alla realizzazione in tempi brevi del progetto della Costiera Ionica, diventerebbe una ulteriore conferma della discrasia tra le enunciazioni istituzionali e il necessario appoggio alla realizzazione di una idea vincente e propedeutica ad altre iniziative interregionali simili.

Il supporto deve essere necessariamente a livello locale, comunale, provinciale, regionale, nazionale, con la fattiva collaborazione delle associazioni che operano nei rispettivi territori e della popolazione tutti.

Riccardo Rescio


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