La comunicazione territoriale non si fa a colpi di scoop
di Riccardo Rescio
Evidenziare la grave lacuna comunicativa che affligge alcune amministrazioni locali nella promozione del proprio territorio, è necessaria. Comunicare iniziative di valorizzazione territoriale unicamente nel momento in cui si verificano, senza una strategia preventiva e di seguito, è del tutto inefficace e vanifica gli sforzi profusi per la realizzazione della stessa iniziativa. Questi eventi, che dovrebbero mettere in luce le peculiarità e le risorse di un’area, rimangono confinati a un ambito temporale e territoriale limitato, perdendo il potenziale di attrarre investimenti, turismo e interesse a livello nazionale.
Una strategia di comunicazione efficace, invece, richiede una pianificazione accurata che prevede una fase preventiva per creare aspettativa e interesse, una fase contestuale per garantire la massima visibilità durante l’evento stesso e una fase successiva per consolidare i risultati e proiettare l’iniziativa nel tempo. Sempre più privati, associazioni, produttori e organizzazioni stanno comprendendo l’importanza di questa strategia integrata, ma le amministrazioni locali hanno un ruolo e una responsabilità ancora più rilevanti, in quanto spesso detengono le risorse e le infrastrutture necessarie per una comunicazione di ampio respiro.
È fondamentale, quindi, che si adoperino per superare questa inerzia e investire in una comunicazione strategica, capace di dare eco e rilevanza nazionale a eventi locali, contribuendo così in maniera effettiva alla valorizzazione del territorio. La semplice presenza di un evento, per quanto ben organizzato, senza una adeguata comunicazione preventiva e prolungata nel tempo, non basta a raggiungere gli obiettivi prefissati.