L’ amore diseguale – un libro di Leonidas Michelis
Una raccolta di storie di amori uno non eguale all’altro, diversi, differenti, appunto diseguali. Appassionati, a volte felici e altre infelici, tragici e fatali, predestinati o impossibili, ineluttabili o inconfessabili, inconclusi oppure mai iniziati ma che avrebbero potuto diventare immortali… Storie di ieri e di oggi, ma non per questo troppo lontane da non poter instaurare ognuna di esse un rapporto corale con le altre.
I personaggi si muovono senza che la storia e la realtà dei luoghi e dei tempi, calata direttamente sulla loro vita, traccino limiti e confini da loro non voluti o non cercati.
Così Zenobia con l’amanes che portava in giro per il paese, canto dominato dalle donne, lei diceva, non solo un lamento ma anche una ninna-nanna, ancora in uso a Salonicco e Smirne. O il trittico di donne chiamate Yvonne che hanno segnato in tre momenti diversi la vita di Melisso. E Sansone la cui storia con Amalia non ha potuto sopravvivere come l’altra, quella irripetibile che Amalia parafrasava nel raccontare ai suoi alunni un mito antico.
E poi il ciondolo della moneta tagliata a metà portato con un cordone di pelle attorno al collo di Concettina, che distrusse il mutuo legame di appartenenza con la sorella la quale ne possedeva l’altra metà. E ancora Procopio che finalmente riesce a ricucire due secoli di indizi celati di qua e di là del braccio di mare che li separava, svelando il mistero del suo cognome e la sua storia. E poi ancora Eloisa che vedeva i suoni e sentiva i colori. E infine Epifanio e Clio, Terzo e Giocasta, Gabriello e Lia, e altri ancora i cui accadimenti cambiarono le loro vite e assieme quelle di altri.
- Categoria: Narrativa contemporanea, 10 Racconti.
- Collocazione temporale: storie a cavallo tra il XX e il XXI secolo ambientate sui litorali e in terre di qua e di là dei mari Ionio e Adriatico, con fatti, destini, echi di esilio e leggende che hanno attraversato quei tratti di mare.
- Pubblico di riferimento: per tutti.
- L’autore
Leonidas Michelis è nato a Jànina, in Epiro, nella Grecia settentrionale. Venuto in Italia negli anni sessanta, si è laureato in ingegneria a Bologna. Trovandosi qui durante il colpo di stato dei colonnelli nel 1967, non ha potuto rientrare nel suo paese per un lungo periodo. Ha lavorato nella grande industria in Italia e in America Latina, poi come libero professionista. Vive a Milano.
Ha pubblicato:
i racconti Los claveles del airenel 2007, i romanzi L’agave di smeraldonel 2009 e Il ragazzo di Jànina nel 2011 (tradotto in greco nel 2013)
i racconti L’ombra imperfetta nel 2013, i romanzi Al passo delle cicogne bianche nel 2015 e Incontri sospesi nel 2018.
Principali recensioni
L’ombra imperfetta, in “Corriere della Sera / Cultura”, ed. nazionale, 11 febbraio 2014, p. 38.
Al passo delle cicogne bianche, in “Corriere della Sera / Cultura”, ed. nazionale, 22 gennaio 2016, p. 47.
Incontri sospesi, in “Corriere della Sera / Cultura”, ed. nazionale, 13 dicembre 2018, p. 49.