Kore di Nikandre, la statua in marmo rinvenuta sull’isola di Delo
di Elisabetta Sakellariou
Kore di Nikandre, metà del VII secolo a.C., da Delo, marmo, Atene, Museo Archeologico Nazionale.
La statua fu rinvenuta sull’isola di Delos, insieme ad altre sculture: cinque kouroi, un Apollo e anche una serie di nove leoni colossali. Tutte opere in marmo di Naxos a grandi cristalli, a testimoniare quindi l’esistenza in quell’isola di una scuola di scultura.
L’opera è così importante perché rappresenta il più antico documento di scultura monumentale che ci sia pervenuto e inoltre è una importante testimonianza dello stile dedalico.
Questo stile è caratterizzato dall’impostazione frontale e solenne, dalle grandi dimensioni – la statua è alta 2 metri – e anche dalla struttura geometrica e monolitica.
La figura tiene le mani accostate ai fianchi. Due bande di trecce le incorniciano il viso che purtroppo non è più riconoscibile. Con molta probabilità nelle mani doveva avere i doni per la dea Artemide. È altrettanto probabile che la scultura fosse dipinta con diversi colori e che i doni che Nikandre aveva nelle mani fossero di bronzo. L’atteggiamento stante, con le braccia lungo i fianchi, il tipo di pettinatura e l’assenza di moto, richiamano le antiche statue cultuali in legno.