International Contemporary Art Exhibition 2023. Assisi, Palazzo dei Priori, Galleria Le Logge da giovedì 24 a domenica 27 agosto.
di Tiziana Leopizzi
La vera arte è una sola e segue il suo fil rouge dai graffiti degli uomini sulle pareti delle caverne alla video arte.
Assisi Serafica Civitas di S. Francesco è conosciuta in tutto il mondo.
L’amministrazione comunale sente la grande responsabilità della gestione di un simile luogo ricco di fede, di storia, di poesia, e circondato inoltre da una natura incantevole.
In quest’ottica è stato accolto per la prima volta 14 anni fa Assisi International Contemporary Art Exhibition, il progetto di Marina Merli che torna puntuale alla Galleria Le Logge al Palazzo dei Priori, ricco della passione di questa giovane donna appena scesa da una delle tavole di Filippino Lippi.
Sentiamola:
Mi ero appena laureata in Economia del Turismo e “vidi” la città di San Francesco come meta di artisti, letterati, menti creative provenienti da ogni parte del mondo, capaci di interpretare Assisi e il Monte Subasio attraverso la loro sensibilità e le loro diverse culture.
Prenderà quindi corpo nel 2008 il suo progetto di residenza per artisti nel Parco Regionale del Monte Subasio: tra sorgenti, boschi, querce secolari, viti maritate, campi vellutati, tanta è la cura dei sapienti agricoltori nel coltivar e lo diciamo con il Cantico dei Cantici, Sora nostra Madre Terra; qui sono gli antichi santuari della Madonna dei Tre Fossi e Santa Maria di Lignano.
L’appuntamento si è trasferito dal 2018 nel cuore di Assisi, rimanendo pressoché invariato rispetto all’inizio. Il focus punta sempre sulla condivisione della tradizione tipica di Assisi con coloro che ogni anno continuano ad arrivare soprattutto da oltreoceano.
Il progetto ha la peculiarità di tessere un dialogo fitto tra passato e presente sia per quanto riguarda gli allestimenti curati dalla stessa Marina Merli, che per quanto riguarda la ricerca artistica. Una mentalità molto vicina a quella che contraddistingue l’arte in Cina che privilegia il messaggio di confronto e crescita tra allievo e Maestro nel pieno rispetto reciproco.
Già nella grafica, particolarmente curata, si evidenzia questo carattere che si concretizza nel claim: il futuro ha profonde radici nel passato.
Sono 4 giorni di tourbillon creativo qui nel cuore di Assisi al Palazzo dei Priori dove gli artisti sono di casa ormai, ed è qui che vengono presentati i progetti preparati durante l’anno. Il panorama spazia sui diversi media preferiti, sia nel campo delle arte visive, che in quello letterario che musicale.
Molti indubbiamente affascinati dal luogo parlano di Assisi, il Monte Subasio e l’Umbria tutta, mentre altri continuano a lavorare sui propri temi incentrando diversamente la propria ricerca artistica latu sensu.
Gli stranieri – continua Marina Merli – sentono profondamente l’incanto di Assisi e per questo desiderano ritornare perché si sentono a casa. In questo luogo, penso unico al mondo, si continua a vivere ancorati ai valori umani e alle tradizioni del passato; un saluto cordiale, un sorriso, un gesto di gentilezza non è scontato per coloro che vivono nelle grandi metropoli e dove spesso vige la piaga dell’indifferenza.
Assisi ogni anno vive un ricco programma di eventi di notevole spessore artistico e culturale. La piccola comunità in termini numerici, il Comune di Assisi conta poco più di 28.000 abitanti, è caratterizzata da un forte spirito di dedizione al “far bene”. Si sente e si vede il grande impegno, la professionalità e la maestria in tutti i settori.
Gli artisti, per lo più stranieri, ma gli italiani non mancano, sono i protagonisti di questo appuntamento ormai atteso, che deve forse i suoi primi passi all’ubiquo ARTOUR-O sulla scena dal 2005, sia a Firenze che in giro per il Mondo che quest’anno è qui con il Rispetto che ha appena toccato Genova e Asunción (Paraguay).
Ci salutiamo lasciando la parola a Marina Merli:
Ho avuto la fortuna, e l’onore, di scoprire ARTOUR-O attraverso riviste ed articoli di arte contemporanea internazionale. Era stata appena aperta l’edizione 2009 e mi precipitai a Firenze. Da quel giorno Tiziana ed ARTOUR-O sono tra i miei più importanti mentori ma, soprattutto, siamo diventati entusiasti compagni di viaggio.