Il Treno delle Meraviglie. Parte dalle Alpi e arriva al mare
Di Mario Giangrande
Il Treno delle Meraviglie. Parte dalle Alpi e arriva al mare. Un viaggio romantico dal Piemonte alla Liguria passando per la Francia.
Volete provare un’esperienza di viaggio in treno tutta particolare senza andare all’altro capo del mondo? Prendete il treno delle meraviglie, da Cuneo a Ventimiglia e poi fino a Nizza.
Ci sono due buoni motivi per chiamarlo così: intanto perché tocca la Valle delle Meraviglie, ai piedi del monte Bego, famoso per le spettacolari incisioni rupestri, e poi perché segue un percorso tra montagne e mare, attraversando le Alpi Marittime. Dalla bellissima città di Cuneo prendiamo il treno, che lentamente ci farà scoprire paesaggi affascinanti, gallerie, foreste di faggi e una ricca vegetazione.
Questa ferrovia, autentica meraviglia di ingegneria ferroviaria, con viadotti, ponti e trafori attraversa vallate selvagge con panorami mozzafiato. La linea fu realizzata nel 1928 come una delle più ardite ferrovie di montagna a scartamento normale (i celebri trenini svizzeri che si arrampicano sulle Alpi sono a scartamento ridotto e spesso a cremagliera).
Si voleva collegare il Piemonte con il mare, a quel tempo Tenda era territorio italiano. I bombardamenti della seconda guerra mondiale sembrarono decretare la fine di questa ferrovia. I viadotti crollati, i ponti e le gallerie interrotte, il passaggio alla Francia di buona parte del territorio attraversato da questa strada ferrata non fecero che aggrovigliare una situazione già compromessa.
Nel 1979, dopo rilevanti lavori di ripristino, il treno riprese a ripercorrere le vallate montane che portano verso la costa, unendo nuovamente località affini, anche di storia e nella cornice di uno splendido ambiente naturale.
Grazie ai rapidi mutamenti di paesaggio e del clima, che passa in pochi chilometri da quello alpino a quello mediterraneo, la linea offre vari motivi di interesse in ogni stagione. D’inverno, perché da Cuneo dopo quattro fermate si raggiunge Limone Piemonte, importante stazione sciistica; d’estate perché, dopo il traforo di Tenda (galleria lunga 8,2 chilometri ed è considerata un capolavoro ingegneristico per la sua forma elicoidale e la sua complessità) e l’attraversamento della Val Roia, ci troviamo circondati da vasti prati verdi e siamo a mille metri di altezza.
I paesaggi sono meravigliosi e ricchi di fascino, si rimane incantati dai piccoli villaggi che si arrampicano sulla montagna. Si inizia quindi a scendere di altitudine. Lungo la tratta sono frequenti le occasioni di sosta come, per esempio, il Museo civico di Cuneo, quello di Tenda dedicato ai tesori del Monte Bego, la cappella di Notre-Damedes-Fontaines a la Brigue (Briga Marittima) definita la “Cappella Sistina delle Alpi “ per i preziosi affreschi e infine gli affascinanti centri storici di Saorge e di Breil-sur-Roya , grazioso borgo francese, a metà strada tra la montagna e il mare.
Rientriamo in territorio Italiano, in Liguria, sentiamo il profumo del mare, i paesaggi sono più delicati. Ci avviciniamo sempre di più al mare, sino ad arrivare a Ventimiglia. Qui non ci si può perdere la visita alla città vecchia, dal fascino decadente che sorprende per i numerosi scorci suggestivi.
Per informazioni sulla linea ferroviaria e sui treni turistici: telefono 0172717185 e 0171634965
I luoghi del cuore del FAI. La ferrovia Cuneo – Nizza è risultata il patrimonio preferito nella decima edizione dell’iniziativa. ( art. a pagina 22 di Repubblica del 26/02/21)