Il tempio della bellezza (Come sconfiggere l’odio) – Lirica di Giovanni Teresi. Lirica dedicata alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne
Giovinetta!
Dallo sguardo profondo,
dai sottili neri capelli!
Conosci il tuo passato?
Dell’antico respiro ti nutri.
Le tue leggiadre membra,
le tue setose movenze
prendono vita
dall’arte marmorea.
Giovinetta!
Il tuo sorriso vermiglio
è il sole della tua terra.
Gli sguardi di pietra,
da millenni, lì immoti
ti guardano …
ti guidano all’eterno amore.
Non c’è mare più fecondo di storia,
non c’è profumo d’alghe e di vita
come le acque di cui ti bagni.
Donna!
Porti nel grembo il sigillo del Dio
che volle di te il tempio della bellezza.
Ellade è la tua dimora?
Da sempre bella, mediterranea,
Non fuggire …!!
Rimani sempre tra noi
perché linfa di cultura.
Cammina con lo sguardo altero,
guidaci nelle maree, nei soliloqui,
nei sogni, nelle vie tortuose.
Giovinetta!
Dal modellato viso!
Specchiati ancora nelle azzurre acque,
cullati al canto degli avi,
raccogli i teneri fiori;
offrili al futuro della tua terra.
Lirica dedicata alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne
Come sconfiggere l’odio
Per Gandhi l’amore e l’odio furono costantemente al centro della sua riflessione, visti come due nemici che si annullano a vicenda e che anzi traggono forza l’uno dall’assenza dell’altro.
D’altronde, amore e odio erano per lui realtà quotidiane: indiano, sperimentò sulla propria pelle l’esclusione razziale quando si dovette trasferire per lavoro in Sudafrica – allora ancora colonia britannica – tra la fine dell’Ottocento e lo scoppio della Prima guerra mondiale, ma anche in India conobbe le diverse forme di opposizione al dominio inglese, che spesso optavano per la via della lotta violenta contro gli stranieri. Gandhi, dal canto suo, elaborò invece la celebre dottrina della non-violenza, poi usata – almeno da un certo momento in poi – con successo proprio in Sudafrica anche da un suo ammiratore come Nelson Mandela; una dottrina che chiedeva di rispondere all’odio con l’amore, alla forza con la pace, al sopruso con un’opposizione ferma ma non-violenta.
“L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso.”