IL PENSIERO MEDITERRANEO

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Il primo viaggio sulla luna di Luca, Ciccio e il Dottor Cipolla

Ciccio sulla Luna

Ciccio sulla Luna

di Lunetta Milù

C’era una volta un piccolo bambino di nome Luca, che aveva un amico speciale: un simpatico cane di nome Ciccio. Luca e Ciccio erano inseparabili. Ogni giorno, esploravano il loro tranquillo villaggio e sognavano avventure straordinarie. Luca amava guardare le stelle, e la Luna in particolare gli affascinava. Sognava di andarci un giorno.

Un’estate, mentre Luca e Ciccio erano nel loro giardino a giocare, un uomo gentile di nome Dottor Cipolla si avvicinò. Era uno scienziato e lavorava per l’Agenzia Spaziale. Il Dottor Cipolla aveva bisogno di un piccolo aiutante per il suo prossimo viaggio sulla Luna e aveva sentito dire che Luca aveva un desiderio speciale nel suo cuore. Così, gli chiese se voleva unirsi a lui in questo incredibile viaggio.

Luca non poteva credere alle sue orecchie. Era il sogno che aveva coltivato per tutta la sua vita, e ora stava per realizzarlo! Accettò con entusiasmo, e il Dottor Cipolla promise che Ciccio sarebbe stato il benvenuto a bordo.

I giorni successivi furono un vortice di preparativi. Luca e Ciccio aiutarono il Dottor Cipolla a preparare la navicella spaziale, che si chiamava “Stellina”. Era una piccola navicella spaziale a forma di stella, con un tetto trasparente per ammirare le stelle mentre volavano nello spazio.

Il grande giorno arrivò, e Luca, Ciccio e il Dottor Cipolla si trovarono sulla piattaforma di lancio. La “Stellina” era lì, scintillante al sole. Luca e Ciccio indossavano speciali tute spaziali, e Luca teneva Ciccio in braccio mentre salivano a bordo. La “Stellina” si alzò in aria con un ruggito di motori, portando i tre avventurieri nello spazio.

Mentre si avvicinavano alla Luna, Luca e Ciccio erano affascinati dallo spettacolo delle stelle e della Terra vista dall’alto. Il Dottor Cipolla spiegò loro come funzionava la navicella spaziale e cosa dovevano fare quando sarebbero arrivati sulla Luna.

Finalmente, atterrarono sulla superficie della Luna. Luca e Ciccio uscirono dalla “Stellina” e furono affascinati dalla vista. Era tutto così diverso da casa loro. La Luna era grigia e polverosa, e il cielo sopra di loro era completamente nero.

Luca e Ciccio saltavano felici sulla Luna, giocando e esplorando. Raccoglievano rocce lunari e facevano scherzi lunareschi. Il Dottor Cipolla, nel frattempo, faceva esperimenti scientifici e raccoglieva campioni.

Il tempo volò mentre erano sulla Luna, ma alla fine fu il momento di tornare a casa. Salirono sulla “Stellina” e iniziarono il viaggio di ritorno. Guardando fuori dal finestrino, Luca si sentì grato per l’opportunità incredibile che gli era stata data e per il compagno fedele che aveva condiviso questa avventura.

Rientrarono sulla Terra sani e salvi, e Luca e Ciccio erano accolti come eroi nel loro villaggio. Tutti erano felici di rivederli, ma Luca sapeva che aveva vissuto un’avventura che nessuno avrebbe mai dimenticato.

Da quel giorno in poi, Luca raccontava spesso la sua straordinaria avventura sulla Luna a tutti i bambini del villaggio. E anche se la Luna era a milioni di chilometri di distanza, grazie al suo coraggio e al suo amico Ciccio, Luca aveva dimostrato che i sogni potevano diventare realtà, persino sulla Luna. E così, la favola di Luca e Ciccio divenne una fonte di ispirazione per generazioni a venire, ricordando a tutti che niente è impossibile quando si ha il coraggio di sognare.


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