“Il nome c’è già, basta con gli acronimi inutili e fuorvianti”

di Riccardo Rescio

“Il nome c’è già, basta con gli acronimi inutili e fuorvianti”
La Provincia di Barletta-Andria-Trani, istituita nel 2004 e operativa dal 2009, rappresenta una scelta più o meno discutibile, altrettanto poco ponderata, che nelle intenzioni comunicate, per avvalorarne l’opportunità, sarebbe stata volta a riconoscere il ruolo storico, economico e demografico delle tre città principali, che già appartenevano alla Provincia di Bari di cui la stessa città ne era ed ne è capoluogo.

Va inoltre sottolineato che il dibattito sull’eliminazione delle province, pur avendo animato la scena politica negli anni scorsi, è stato ormai superato, sancendo la permanenza di questi enti con buona pace di chi ne auspicava la soppressione.

La decisione di adottare un capoluogo congiunto rifletterebbe il desiderio di promuovere equilibrio e collaborazione tra le comunità, evitando favoritismi e rispettando la parità di importanza tra Barletta, Andria e Trani, cosa che di fatto non si è realizzata, alimentando idee egocentriche, egemoniche, anche delle altre città appartenenti alla stessa provincia, alcune delle quali in precedenza come già detto facevano parte della provincia di Bari.
Tuttavia, l’adozione dell’acronimo “BAT”, largamente utilizzato nella comunicazione informale, si è rivelata problematica.

Sebbene l’eufonia dell’acronimo possa apparire accattivante, esso si discosta significativamente dal valore identitario e storico delle tre città.
La sigla “BAT” è infatti priva di riferimenti espliciti che rendano immediatamente riconoscibili le singole realtà territoriali a livello nazionale e internazionale, risultando poco rappresentativa e spesso incomprensibile al di fuori del contesto locale.
Questo ha finito per penalizzare il prestigio e la visibilità di un territorio ricco di storia, tradizioni, folclore e produzioni di eccellenza.

Proprio alla luce di questa scelta istituzionale, appare ancor più necessario garantire opzioni chiare e rappresentative che rafforzino l’identità e la riconoscibilità delle singole località.
Non potendo realisticamente tornare alla configurazione preesistente, appare chiaro che la soluzione migliore sia mantenere la denominazione completa e congiunta delle tre città.
Questo approccio non solo valorizzerebbe appieno l’identità di ciascuna comunità, ma permetterebbe anche di superare le ambiguità legate all’acronimo “BAT”, che continua a essere un limite per la riconoscibilità e il prestigio della provincia.
La conservazione dei nomi integrali delle tre città rispecchia meglio l’unicità e la ricchezza di un territorio che merita di essere pienamente rappresentato e valorizzato.
Riccardo Rescio
Presidente Assaggia l’Italia ApS
Associazione di Promozione Sociale no profit
Firenze 17 gennaio 2025

Credito immagine : Wikipedia https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Provincia_di_Barletta-