Il filellenismo italiano nel XIX secolo
di Z.i.G.
Il fenomeno del filellenismo patriottico e culturale che caratterizzò l’Italia dei primi dell’Ottocento rappresenta un importante capitolo nella storia nazionale, segnato da un profondo interesse e coinvolgimento degli intellettuali italiani nei confronti della Grecia antica e della sua lotta per l’indipendenza dall’Impero Ottomano.
Il termine “filellenismo” deriva dal greco antico e significa “amore per la Grecia”, e durante il XIX secolo questo sentimento si diffuse ampiamente in Europa, alimentato dalla romantica idealizzazione dell’antica civiltà greca come esempio di virtù, libertà e democrazia. In Italia, il filellenismo assunse un carattere particolarmente patriottico e vulturale, poiché molti intellettuali italiani vedevano nella Grecia in lotta contro l’oppressione ottomana un riflesso delle proprie aspirazioni nazionali e di libertà.
Uno degli eventi cruciali che accese la fiamma del filellenismo in Italia fu la Rivoluzione greca del 1821, quando il popolo greco si ribellò contro il dominio ottomano, cercando di riguadagnare la propria indipendenza. Questo evento suscitò una forte reazione emotiva e politica in tutta Europa e in particolare in Italia, dove molti intellettuali videro nella lotta dei Greci un’occasione per esprimere solidarietà e supporto verso un popolo che combatteva per la propria libertà.
Intellettuali italiani di spicco come Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni e Giuseppe Mazzini furono tra i principali sostenitori del filellenismo in Italia. Essi esaltarono l’eroismo dei Greci e denunciarono l’oppressione ottomana, utilizzando la Grecia come un simbolo della lotta per l’indipendenza e l’unità nazionale italiana. Le opere di questi autori, come ad esempio le Odi di Leopardi, riflettono l’influenza del filellenismo e il suo impatto sulla letteratura e la cultura italiana dell’epoca.
Inoltre, il filellenismo patriottico si manifestò anche attraverso l’organizzazione di spedizioni di volontari italiani in appoggio alla causa greca. Tra i più famosi c’è il caso dei “Carbonari d’Oriente”, un gruppo di patrioti italiani che si unirono alla lotta greca per l’indipendenza, combattendo sul campo e contribuendo a diffondere ulteriormente il sentimento di solidarietà tra i due popoli.
Tuttavia, è importante sottolineare che il filellenismo non si limitò solo a un’idealizzazione romantica della Grecia antica o alla solidarietà con la lotta per l’indipendenza greca. Fu anche parte integrante del processo di formazione dell’identità nazionale italiana, poiché contribuì a rinsaldare il legame culturale e storico tra Italia e Grecia, e a promuovere l’idea di una comune eredità classica europea.
In conclusione, il filellenismo patriottico e culturale dei primi dell’Ottocento in Italia rappresenta un importante capitolo nella storia del Risorgimento italiano, segnato dalla profonda connessione tra i valori dell’antica Grecia e le aspirazioni nazionali degli intellettuali italiani. Esso contribuì a rafforzare il sentimento di identità nazionale e l’ideale di libertà e indipendenza, giocando un ruolo significativo nel processo di unificazione e emancipazione del popolo italiano.