IL PENSIERO MEDITERRANEO

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Hanna Diyab, un grande viaggiatore del XVIII secolo che ideò Aladino e la sua celebre lampada

Aladino

Aladino

Rodopi di Menfi

Se vi piacciono le favole, forse non sapete che alcune delle più famose sono state raccontate da un uomo che ha vissuto davvero: Hanna Diyab, un siriano che nel XVIII secolo ha viaggiato per il Medio Oriente e l’Europa, portando con sé le sue incredibili storie. Tra queste, le avventure di Aladino e della sua lampada magica e quelle di Alì Babà e dei quaranta ladroni.

Chi era Hanna Diyab? Come ha fatto a entrare in contatto con le Mille e una notte, la celebre raccolta di racconti orientali? E perché le sue storie sono così affascinanti e universali? In questo righe cercherò brevemente,  di rispondere a queste domande, facendovi scoprire la vita e le opere di questo straordinario narratore.

Hanna Diyab nacque nel 1688 a Aleppo, in Siria, da una famiglia cristiana maronita. Fin da giovane mostrò una grande curiosità per il mondo e una spiccata abilità nel raccontare storie. A 14 anni, intraprese il suo primo viaggio, accompagnando un mercante francese in Egitto. Lì conobbe Paul Lucas, un esploratore e naturalista al servizio del re Luigi XIV, che lo assunse come interprete e segretario.

Con Lucas, Hanna Diyab visitò molti paesi del Medio Oriente, tra cui la Palestina, la Giordania, l’Arabia Saudita e la Persia. Durante questi viaggi, raccolse oggetti preziosi, piante esotiche, animali rari e soprattutto storie meravigliose, che annotava nel suo diario.

Nel 1709, Hanna Diyab arrivò a Parigi, dove fu ospitato alla corte del Re Sole. Lì ebbe l’occasione di incontrare Antoine Galland, un orientalista francese che stava traducendo in francese le Mille e una notte, una collezione di fiabe arabe, persiane e indiane. Galland rimase affascinato dalle storie che Hanna Diyab gli raccontava e decise di aggiungerle alla sua traduzione. Così nacquero le famose novelle di Aladino e della lampada meravigliosa e di Alì Babà e i quaranta ladroni.

Queste storie hanno avuto un enorme successo in Europa,  sono diventate parte integrante della cultura occidentale. Ma cosa le rende così speciali? Innanzitutto, sono storie avvincenti, ricche di colpi di scena, magia, amore e avventura. Inoltre, sono storie che parlano di valori universali, come il coraggio, la lealtà, la giustizia e la generosità. Infine, sono storie che riflettono la personalità e l’esperienza di Hanna Diyab: un uomo curioso, intelligente, creativo e cosmopolita.

Hanna Diyab è stato un vero “genio” della lampada: con le sue storie ha illuminato l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. La sua vita è stata un viaggio straordinario tra culture diverse, che lo ha reso testimone e protagonista della storia. Per questo motivo, merita di essere ricordato come uno dei più grandi narratori di tutti i tempi.

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