“Grecia: una storia vera” Un libro di Pompeo Maritati
E’ il suo secondo lavoro dedicato alla “sua Grecia“. Si, l’autore sente la terra ellenica “sua” in quanto di origini materne elleniche. Nel suo primo libro “Grecia dalla guerra civile ai colonnelli” ha trattato di un periodo turbolento ben preciso, dal 1949 al 1974 , caratterizzato dalle dittatura dei Colonnelli, dove evidenzia, senza indugi, la sottomissione politica ed economica agli interessi di Gran Bretagna prima e degli Stati Uniti dopo, grazie anche all’inconsistente classe politica che sino al primo decennio del XXI secolo è stata al gioco di due sole famiglie.
Il libro è stato, invece, dedicato alla crisi economica che ha attanagliato il popolo greco in quest’ultimo decennio. E’ una analisi economica-finanziaria sulle cause che hanno determinato la suddetta crisi e soprattutto sui rimedi posti in essere, poi, risultati errati. Un saggio dove vengono illustrate le politiche monetarie nell’era della globalizzazione.
Emozionanti quanto avvilenti le pagine in cui vengono descritte le angherie economiche imposte dalla Troika al Popolo Greco, che fanno emergere come gli interessi della finanza sono, ahinoi, al di sopra della dignità umana. Raccapricciante la descrizione sulla malnutrizione dei giovani, peraltro segnalata da non poche organizzazioni umanitarie internazionali. E che dire sulla mancanza di farmaci salvavita. Addirittura viene riportato un dato che dimostra quanto feroce sia stata questa imposizione che ha riguardato la perdita di oltre 25.000 prime abitazioni, che sono state requisite perché i proprietari legittimi non avevano i soldi per pagare l’esose tasse di successione.
E’ in questo libro che per la prima volta leggo questa definizione “nazismo finanziario“. Una definizione che oltre a lasciarmi perplessa, rileggendo i primi articoli della Costituzione dell’Unione Europea, mi fa veramente riflettere quanto questa Europa sia ancora molto lontana dal suo dettato costituzionale.
Il tutto viene spiegato con l’utilizzo di un linguaggio semplice e accessibile a chiunque. Anche quando ha trattato un argomento particolarmente ostico quale quello dei moltiplicatori fiscali, è riuscito a farlo adottando una terminologia semplice di facile comprensione.
La finalità del libro è proprio quella di far comprendere queste dinamiche proprio a coloro che della materia non conoscono nulla. Il libro, pertanto, rappresenta lucidamente quella che lui definisce la “Tragedia greca del XXI secolo” addentrandosi nelle complesse dinamiche su cui ruota il mondo della finanza pubblica e privata e che è bene che il mondo conosca appieno e che non dimentichi.
Un ulteriore punto di forza del libro è rappresentato dalla sua straordinaria capacità di a far comprendere, a chiunque, come si muovono le leve della finanza e in che modo interagiscono con la politica, determinando così la qualità economica e sociale dei popoli.
Non è un saggio di parte, anzi Pompeo Maritati dimostra una seria imparzialità, soprattutto quando analizza le cause di detta crisi, non risparmiando di addossare le giuste responsabilità ad una classe politica che a volte pare avesse volutamente remare contro gli interessi del proprio Paese, condizionati da una monarchia imposta, che mai si è sentita appartenere a questa terra culla della civiltà occidentale.
La prefazione è stata curata dallo scrittore Maurizio Nocera, mentre l’immagine della copertina, realizzata dal Maestro Pittore Massimo Marangio, già ci introduce nella “Tragedia Greca del XXI Secolo”
L’autore Pompeo Maritati è un dirigente bancario in pensione.
E’ Presidente dell’ A.P.S.E.C (Associazione per la promozione delle scienze, dell’educazione e della cultura) e dell’Associazione Italoellenica, due realtà operative sul territorio da lui costituite . E’ anche un Assistente Volontario Carcerario da oltre 14 anni operando con l’Associazione Comunità Speranza.
Sua l’idea caparbia di realizzare la Rivista “Il Pensiero Mediterraneo” di cui ne è il Capo Redattore. Esperto di economia e finanza ha pubblicato un saggio sulla globalizzazione della finanza intitolato “Il Potere della Finanza e la sua autonomia morale”.
La sua esperienza professionale orienta al materialismo nichilista non gli ha impedito di trattare argomenti di natura diversa come nel suo primo libro “L’utopia della ragione, la ginnastica delle idee“. Incredibile che abbia potuto trovare lo spazio mentale per dedicarsi anche a idealizzare delle favole che trovano nel libro “Favole del terzo millennio” una esplosione di gradevole fantasia, un suo personale dono, sicuramente dovuto alla nascita del suo primo adorato nipotino.
Dello stesso autore:
La felicità interna lorda nel mondo (ed. yucaprint 2019)
Fugaci pensieri dedicati al mar Egeo (ed. yucaprint 2018)
Il potere della finanza (ed. yucaprint 2018)
Uomini liberi di fare quello che vogliono gli altri (ed. yucaprint 2017)
Favole del terzo millennio (ed. yucaprint 2016)
Grecia. Dalla guerra civile ai colonnelli (ed. yucaprint 2015)
L’utopia della ragione (ed. yucaprint 2011)