Evento “Le Turbanti: donne, poesia e libertà ” 7 luglio 2024 a Milano C.I.Q. a cura di Antonella Rizzo
di Serena Rossi
“Le Turbanti: donne, poesia e libertà ” sarà un rito collettivo, un evento di festa e di cultura condivisa domenica 7 luglio dalle ore 16 alle ore 19, 30 presso il CIQ in via Fabio Massimo 1 a Milano (fermata Porto di Mare) aperto al pubblico.
“Le Turbanti” è un gioco di parole che trasforma nel genere femminile la parola maschile “turbante” e ne fa un verbo attivo, un gesto di libertà irriverente: turbare o turbantare?
Le Turbanti prende parola, la cambia, la capovolge e la fa agire nelle cose.
Quando si agisce sulla lingua e si creano parole nuove, si fonda un mondo che prima non c’era.
È con questa volontà originaria, primitiva che nasce “Le Turbanti”, un incontro festoso che ha l’intenzione di costituire una rete internazionale di donne, artiste della resistenza.
Articolato in momenti diversi, Le Turbanti è un complesso rito collettivo che parte con una pratica di cura e attenzione verso il sé che è il laboratorio “Emancipate your heads”, un percorso di scoperta dei turbanti e dei modi differenti di indossarli, tenuto da Francesca Cosentino di Waxewul, e prosegue con un momento allo specchio, “Come mi piaccio “, durante il quale la make up artist Maria Sapia darà indicazioni e rivelerà qualche segreto alle partecipanti su come valorizzarsi al meglio. Antonella Rizzo
L’evento Le Turbanti si conclude con la festa aperta al pubblico, con ingresso libero dalle 18,30, durante la quale si avvicenderanno le letture di otto poetesse provenienti da diversi paesi del mondo – Maria Pia Quintavalla, Margarete Braitenberg, Chandrani Kariyawasam, Serena Rossi, Omnyat Mohamed, Roberta Tantillo, Rosaria Munafò, Antonella Rizzo; poi tra canti, versi e invettive le “turbanti o turbantate” sfileranno con creazioni artigianali e sartoriali di Likeuafrica di Lucia Pavan e 6Afro di Sonia Micheli, e la performance di action painting di Serena Rossi che fermerà sulla tela i passaggi più intensi.
Tutti i momenti del percorso avranno un inedito racconto sia fotografico, a cura di Ardesia Coco, sia musicale grazie alle improvvisazioni sonore e vocali della polistrumentista Marianna Sala e Valentina Sala e alle note della chitarrista Annalisa De Biase. Si potranno fare aperitivo e cena sul posto a pagamento.
I laboratori sono accessibili alle sole donne e per partecipare è necessario iscriversi fino al 3 luglio scrivendo a waxewul@gmail.com o chiamando 339 2993387.
“Le Turbanti è una mia idea, la sintesi di un percorso di ricerca e scoperta della soggettività femminile, ma ha preso forma grazie a tutte le donne che via via hanno deciso di contribuire con la propria arte. Un ringraziamento particolare va a Francesca Cosentino e Ines Negro, preziose e determinanti collaboratrici.” Antonella Rizzo
Antonella Rizzo, curatrice di “Le Turbanti”, insegna a Milano in scuole di periferia, è anche poeta e si occupa di etnografia delle comunità diasporiche.
Chi, come lei, nasce donna in Salento deve scegliere se essere “pizzicata” o turbare la terra con una volontà creatrice nuova e non passiva.
Ha deciso di “turbare o turbantare”.