È scoppiato l’amore tra due cellulari, strano ma vero
Di Pompeo Maritati
Premettiamo che ancora nessuno è uscito di senno, quello che leggerete corrisponde alla pura verità. Definitela pure una favola, ma i fatti accaduti sono reali. I protagonisti della vicenda sono due cellulari e i loro rispettivi utenti. Ieri mattina Alfonso, uno scrittore che io definirei da strapazzo ma molto sensibile, chiama la sua amica Gertrude, non tanto felice del suo nome, un’artista poliedrica, intelligente e per nulla bigotta. La chiamata, dopo tre squilli si chiude, come se la controparte avesse rifiutato la comunicazione o impossibilitata a rispondere. Invece no. Gertrude non era impegnata, anzi ha immediatamente risposto alla chiamata di Alfonso solo che la linea è caduta. Per un motivo del tutto al momento incomprensibile, caduta la linea, Gertrude ascolta, senza aver fatto nulla al suo cellulare, una poesia dedicata alla luna composta tempo fa da Alfonso. Resta attonita pensando ad un gentile quanto gradito pensiero del suo amico. Gertrude chiama subito Alfonso dopo aver ascoltato quella bella poesia, per ringraziarlo per il gentile pensiero e per sapere come avesse fatto a inviare in automatico la sua poesia. Alfonso, cadendo dalle nuvole, non potette far altro che assicurare che lui non aveva fatto nulla, anzi si dispiaceva che non fosse stato lui ad avere avuto questo gentile pensiero.
Alfonso e Gertrude restarono sconcertati, non sapevano darsi una risposta razionale, anche perché di quella poesia non si trova traccia nel cellulare di nessuno dei due. Roba da matti, anche se certamente una risposta logica da qualche parte esisterà. Dopo le ovvie congetture, fatte sul come sia potuta succedere questa strana cosa, comunque ritenuta molto bella da entrambi, Alfonso fece questa considerazione:
«Gertrude, vuoi vedere che i nostri due cellulari si sono innamorati?»
«Oddio, ci mancava anche questo». Rispose Gertrude.
«Senti, facciamo una cosa, sarei del parere di farli incontrare e vediamo cosa succede».
Gertrude, incredula quanto incuriosita dall’allegra trovata di Alfonso, condivise l’idea di far incontrare i due cellulari. Il giorno dopo, nel pomeriggio, i due telefonini si sono ritrovati uno di fronte all’altro, Alfonso e Gertrude erano emozionati come se fosse il primo incontro di due innamorati. Gente strana, direte voi, forse sì, ma gente con una fervida fantasia, dove a volte credere che due telefonini possano innamorarsi, appartiene a quel mondo surreale, fantastico, dove le favole, di tanto in tanto ci aiutano a vivere un po’ meglio. Dimenticavo la cosa più importante, non vi ho detto cosa realmente è successo ai due telefonini. Per ora lascio alla vostra immaginazione ipotizzarne l’accaduto. Io ve lo dirò la prossima volta.