IL PENSIERO MEDITERRANEO

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La Società Dante Alighieri Paraguay

La Società Dante Alighieri Paraguay

di Tiziana Leopizzi

Alta, snella, l’incedere elegante su impensabili tacchi a spillo, l’avvocato Viviana Ruggero, madre di tre figli, Eduardo, Matteo e la più piccola Lia, è la presidente della Società Dante Alighieri Paraguay. In effetti non si può parlare di Viviana Ruggero senza essere catapultati in questa realtà “italianissima” ad Asunción che a marzo 2023 ha compiuto 128 anni, ma è paradossalmente molto giovane. 

Sentiamo dalla stessa Presidente cos’è la Dante Alighieri in generale e cos’è la Dante Paraguay. 

– È un piacere parlare della Società Dante Alighieri, la “casa madre” che vide la luce 134 anni fa, nel 1889, grazie a un gruppo di intellettuali pilotati da Giosuè Carducci che vollero così tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, ed é più attiva che mai. Contestualmente venne fondato il Comitato di Roma, il primo di centinaia di altri operativi nel mondo.

Centinaia è vero. Sappiamo che la struttura è troppo complessa per essere presentata in questo frangente, ma non mancherà occasione di approfondire il perché è incredibile la passione che ovunque suscitano la lingua e la cultura italiana. Vien da chiedersi perché la stessa passione non sia di casa anche in Italia.  Forse siamo troppo abituati al bello… 

Avvocato cosa vuol dire essere presidente di un’organizzazione come la Dante Alighieri Paraguay?

 Prima di tutto è una grande responsabilità, sotto ogni punto di vista … abbiamo 1200 studenti, dall’asilo al liceo, e ebbene si, lo devo confessare, li per lì ho avuto paura. La sfida però era forte e …  mi è sempre piaciuto mettermi in gioco. Sapevo che mi sarei mossa comunque su un terreno conosciuto perché la scuola è stata il mio humus per 15 anni, e anche nella mia famiglia tanti sono stati allievi di questa gloriosa istituzione che è tuttora ricca di energia. Tutto ciò ha costituito un atout formidabile per affrontare il nuovo cammino.

 Si può dire che la Dante le era davvero familiare, ma quale emozione passare da alunna a presidente! Se glielo avessero detto da piccola probabilmente avrebbe pensato che fossero matti…È molto diversa ora da quella dove lei è cresciuta e si è formata? 

Ora gode ottima salute, salute dovuta a figure come quella di Vincenzo Liguori, il Direttore dell’Istituto di Lingua e Cultura Italiana di Asunción, di Angelo Pigliacelli il preside del Colegio di Asuncion, entrambi italiani, molto colti e molto appassionati di quella che considerano una missione più che una professione. Persone giuste per la Dante che negli anni aveva risentito delle vicissitudini politiche e aveva perso certi suoi caratteri identitari. Solo la divisa che ora ha 50 anni, continuò a resistere. Fortunatamente con il bicentenario del Paraguay anche le sfilate, che sono estremamente scenografiche, gratificanti e molto coese non solo con la scuola ma anche con la Città, sono tornate alla ribalta un po’ in tutte le istituzioni scolastiche, con immensa gioia di grandi e piccini.

Quali sono i fiori all’occhiello della presidenza Ruggero? 

Lo spirito di corpo ora è ai primi posti nella nostra scala valori: tutto il Corpo Insegnante fino agli alunni più piccoli dell’asilo, tutti siamo orgogliosi e consapevoli di essere parte in causa del progetto di diffusione della lingua e cultura italiana. L’attenzione alle discipline è sempre stata un passo avanti,  ma è aumentata l’attenzione alla musica, il coro dei professori, degli studenti, la banda con i tamburi protagonisti che echeggiano ovunque, e riusciamo persino a reggere alle amatissime prove, scherzo… e per nostra fortuna il prof. Liguori è anche un ottimo direttore di coro, i tornei di Calcio femminile e maschile, quello di Pallavolo, di Pallacanestro e recentemente l’arte con Artour-o il MUST che ha unito con un filo sottile ma molto forte Asunción e Fernando de la Mora con Firenze.

Si perché la Dante qui in Paraguay è una costellazione formata dall’Istituto di Lingua e Cultura Italiana, la Società, e cosa rara da due “Collegi”, quello di Asunción e quello di Fernando de la Mora fondato nel 1981 che come la sede di Asunción, possiede tutti i cicli di studio scolastici. Pochi giorni fa proprio a Fernando è stato presentato il nuovo logo della Dante, con “Le Variazioni sul tema di Dante” l’appuntamento di arte iniziato a Firenze con il Settecentenario del Sommo Poeta. Quale miglior occasione per inaugurare il bellissimo Auditorium dell’architetto Jorge Villamayor.

Grazie presidente per questo schizzo così lieve e incisivo, un magnifico puzzle che pare semplice ma in realtà è molto complesso, che costituisce la Dante Alighieri Paraguay, un modello che va esportato perché qui educare significa  e-ducere, tirar fuori, ovvero stimolare le qualità migliori di tutti e allo stesso tempo divertirsi.

Il tempo è davvero volato.  E quindi uscimmo a riveder le stelle…

La salutiamo con la domanda di rito, il suo sogno nel cassetto?

Risponde convinta:

Continuare a incentivare l’amore per la lingua e  la cultura italiana, ora anche con l’arte di Artour-o questo “essere” curioso e coinvolgente, che è un po’ tutti noi.

 Tiziana Leopizzi 

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