E’ morto Vangelis Papathanassiou, il compositore greco semplicemente conosciuto come Vangelis

Di Pompeo Maritati

Nel lontano 1963 in un locale di Atene, dove io mi trovavo per caso insieme ad un gruppo di amici, ebbi modo di ascoltare Vangelis che allora aveva già formato un gruppo musicale che alcuni anni dopo fu denominato gli Aphrodite’s Child con Demis Roussos, mai pensando allora, che ambedue sarebbero diventati dei grandi della musica mondiale.

Nel 1989 trovandomi a Roma per lavoro, partecipai al concerto che tenne a Caracalla. Fun un grandissimo successo. Ebbi la fortuna, anche perché non fu facile, di incontrarlo nel dopo concerto e quando gli raccontai del 1963 mi abbracciò.

Aldilà di questi aspetti alquanto soggettivi, Vengelis è stato uno dei più grandi compositori. Le sue musiche hanno fatto il giro del mondo, utilizzate in molte rinomate pubblicità, riuscendo anche a vincere l’Oscar per la musica oltre a innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali.

Vangelis è morto in ospedale in Francia, dove era in cura. Nato nel 1943, Vangelis ha vinto un Oscar per la sua colonna sonora di Momenti di gloria (Chariots of Fire) del 1981, diventata un successo mondiale, raggiungendo il numero 1 nelle classifiche statunitensi.

Ha avuto successo anche con il gruppo Aphrodite’s Child. Per lo più autodidatta Vangelis è cresciuto ad Atene e ha formato la sua prima band nel 1963, chiamata Forminx, attiva per tre anni. Ha così iniziato a scrivere musica per altri e due anni dopo si è traferito a Parigi, dove ha formato il quartetto prog rock Aphrodite’s Child con espatriati greci tra cui Demis Roussos (il singolo Rain and Tears è stato un successo in tutta Europa).

Qui di seguito riporto un video raro dell’esecuzione di Rain and Tears:

Esperienza durata poco, che ha poi riportato Vangelis a comporre colonne sonore per film e tv. Trasferitosi a Londra, ha raggiunto l’apice negli anni Ottanta. Tra i suoi successi senza tempo la sua colonna sonora per Blade Runner, celebrata per la sua evocazione di una sinistra versione futura di Los Angeles. Successivamente ha lavorato alla colonna sonora di The Bounty di Mel Gibson e Antony Hopkins e di Francesco con Mickey Rourke protagonista.

E poi Bitter Moon di Roman Polanski e i documentari di Jacques Cousteau. Ha anche firmato la colonna sonora di eventi importanti, tra cui i Giochi Olimpici del 2000 a Sydney, i Mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud e i Giochi Olimpici del 2004 ad Atene. Ha scritto spartiti per balletti e musica per produzioni teatrali.