IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

“E Glossa Ti’ Mana”, cortometraggio della musicista Vania Palumbo con la regia di Valentina Castelli, vincitore del bando Puglia Sounds Producers 2023

Evento-Locorotondo

Uno spettacolo che vede a Locorotondo coinvolta l’eclettica Natalizia Pinto.

Si è tenuto il 13 gennaio 2024, a Villa Mitolo di Locorotondo, lo spettacolo: “E Glossa Ti’ Mana” (tradotto dal griko “La lingua Madre”), un omaggio a Pier Paolo Pasolini e alla cultura popolare. Il Poeta aveva un’attenzione particolare per i dialetti, e ascoltando a Calimera, comune dell’area greKanica del Salento, alcune musiche e canti in griko, ne rimase profondamente affascinato. Questo accadde nell’ottobre del 1975, pochi giorni prima della sua tragica scomparsa.

Il cortometraggio, girato con maestria e fedeltà documentaria dalla regista Valentina Castelli e accompagnato dal canto griko di Vania Palumbo, mostra la presenza di Pasolini nel Salento.

Vania Palumbo presenta uno spettacolo poliedrico, per il confluire in esso di vari elementi artistici con l’intento di rendere omaggio alla complessa personalità di Pasolini. La musicista, con il suono di strumenti antichi e i suoi canti popolari, ha incantato la platea.

La regista del cortometraggio, Valentina Castelli, ha spiegato l’elaborazione stilistica che ha portato alla creazione del processo artistico del documentario, basato sulla regolarità narrativa tra passato, presente, futuro. Inoltre, ha espresso la straordinaria personalità di Pasolini e il suo profetico sguardo sui mali della società. L’autore vedeva nel linguaggio popolare la saggezza antica da conservare per le nuove generazioni ed è per questo che ha lottato perché i dialetti non fossero abbandonati o dimenticati, ritenendo necessaria la loro trasmissione alle generazioni future.

Natalizia Pinto artista, originaria di Locorotondo, vede nella lingua popolare la trasparenza ed il riflesso di contenuti profondi, anche per aver avuto il dialetto come lingua madre. Ha realizzato per l’occasione una esposizione fotografica su questo tema, a cui ha aggiunto un commento alla poesia “Vicino agli occhi” di Pier Paolo Pasolini. Questo testo è accompagnato da uno scatto della Pinto, che a suo dire, riprende le cromature dei sentimenti di quella lirica coinvolgente sino all’empatia. La poetessa ha, inoltre, commentato i versi de “Il pianto della scavatrice” e di altre poesie di Pasolini. La Pinto ha interpretato con sensibilità e profonda comprensione i testi pasoliniani, dando voce ai loro significati. Ben si sono sintonizzate sui vari temi le protagoniste dell’incontro ed hanno ricevuto un particolare plauso dal pubblico.

Con questo spettacolo si è concluso il lungo percorso di promozione dell’interessante progetto “E Glossa Ti’ Mana” accompagnato dall’album “Canzoni in forma di Rosa” di Vania Palumbo, pubblicato in occasione del centenario di Pasolini.

Grande l’accoglienza e lodevole l’organizzazione dell’Amministrazione Comunale di Locorotondo, rappresentata dal Sindaco, Antonio Bufano, dall’Assessore, Ermelinda Prete presenti all’evento, insieme al Professor Nando Cannone.

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