…E come zaino i colori e il coraggio

di Tiziana Leopizzi

Non si direbbe davvero che questa gentile signora, minuta, sorridente, molto gentile e curiosa, nasconda in realtà un temperamento intrepido. All’amore per la pittura infatti, che coltiva fin dall’adolescenza si affianca presto una grande  passione per i viaggi.

Carmen Lafranconi,  LAFRA in arte, si presenta semplicemente così: vivo e dipingo a Mandello sul Lario, un paesino sul mitico lago.

Dopo primi passi come autodidatta si familiarizza con la pittura grazie ad alcuni pittori lecchesi con cui mosse i primi passi, ma in seguito si iscriverà alla Scuola di Pittura dell’Istituto Paolo Borsa a Monza, con il Maestro Giuseppe Colombo, allievo di Marino Marini. La sua vita tranquilla ma piena di colori subì una svolta per un incontro avvenuto nel 1977.

A Parigi conobbe Pablo Atchugarry allora studente ora eccelso scultore, che viveva tra l’Uruguay il suo Paese e l’Europa, e lo invitò a Lecco, che in seguito divenne il baricentro dell’artista in Italia. C’é grande attesa per la  grandiosa festa che ne celebrerà a giorni il 35 mo anniversario. 

L’amicizia con il grande scultore uruguaiano, oggi notissimo nel mondo dell’arte, allora no, la spinse verso nuove ricerche. La dimensione del viaggio diventa la sua naturale dimensione e la valigia é sempre pronta per raggiungere nuove mete in Europa, in Sud America, nel Sud Est Asiatico.  

Trovò altri spunti per i suoi dipinti ad olio che realizzava una volta tornata alla base a Lecco, e nel suo studio si moltiplicavano gli schizzi ad acquarello e a pastello, le tecniche miste, e i dipinti a olio.  I suoi luoghi meravigliosi non l’abbandonavano certo una volta rientrata a Mandello. In tutto questo non mancavano sue mostre personali e collettive in diverse gallerie d’arte.

Ai viaggi di piacere si aggiunse anche l’esperienza molto incisiva come volontaria in Madagascar, con tutta la sua famiglia.

L’arte non ha invaso solo la sua vita, ma anche quella del marito del figlio e con il patrocinio del Comune di Mandello sul Lario,  nella Sala Civica, si è tenuta qualche anno fa, una mostra “Arte in famiglia” dal titolo azzeccatissimo, perché accanto alle sue tele ad olio facevano bella mostra di sé le sculture in legno di Ludovico, suo marito, i quadri in acrilico di suo figlio Gabriele.

La sua biografia ed alcune sue opere sono pubblicate sull’ Enciclopedia dell’Arte Italiana per il Mondo.

Segue 2/2 con il suo pezzo che è stato pubblicato su Racconti lombardi ed. Historica nel 2021.

Queste poche righe per presentare ai lettori de Il Pensiero Mediterraneo Carmen Lafranconi, ma credo che questa suo scritto che accludo e che mi ha profondamente emozionato sia un flash del carattere di questa artista sensibile, intrepida e generosa.