Da Castelmezzano a Cavallino la Vergine venerata due volte
Di Francesco Sammati
Agli inizi del XIII secolo, Ruggero I Castromediano, figlio di Guglielmo e nipote di kiliano di Limburg, barone di Castelmezzano, per desiderio della consorte Isabella Toraldo, nobile napoletana, fece costruire nel bosco della montagna una cappella in onore della Vergine.
La nobile Isabella aveva espresso voto e impegno alla Madonna con la nascita del primogenito Riccardo . Successivamente custodì in essa, con devozione, a protezione del feudo e del casato, la statua lignea della Madonna.
La Cappella rurale, che conserva la statua lignea di pregevole fattura della Madonna del Bosco, popolarmente nota come Madonna della Montagna, detta anche “ Regina pura ”, è situata nella contrada S. Leonardo di Castelmezzano, dolomiti lucane.
Per secoli, ogni anno, la statua della Madonna del Bosco viene trasportata dai fedeli, in solenne processione dalla Chiesa Madre per le vie del paese, nella cappella dei Castromediano nel bosco : la traslazione avviene la prima domenica di maggio e la statua vi resta fino ai primi di settembre.
Nel 1956, i fedeli decisero di ricostruire la cappella per il culto alla Vergine in una località più accessibile e meno impervia …………………
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