“Coronavirus pandemia e risvolti sociali” un libro di Marcello Scarpa sarà presentato a Martano il 2 maggio
SARà di Anna Stomeo
Ritornano gli incontri di comunità al Centro Culturale tò Kalòn di Itaca Min Fars Hus: giovedì 2 maggio 2024 alle ore 19.00 a Martano (Lecce) in via Marconi 28, una serata di grande impegno e riflessione con il dottor Marcello Scarpa, farmacista e ricercatore etico-sociale, e il suo libro “Coronavirus pandemia e risvolti sociali” (2023).
A dialogare con l’autore, insieme ad Anna Stomeo e Paolo Protopapa, ci sarà la dr.ssa Nunzia Piccinno, impegnata da tempo sul fronte della comunicazione e divulgazione scientifica e che ha curato la presentazione del libro, mettendone in evidenza le tematiche più impegnative, dalle domande sulle cause a quelle sulle conseguenze e sul futuro che ci aspetta, non solo dopo questa esperienza, ma per quelle analoghe che gli scienziati stessi non escludono per il futuro.
Un contributo di attualità questo che il dr Marcello Scarpa ci offre, riportandoci per un attimo indietro di quattro anni solo per consentirci di conoscere meglio e più a fondo quanto abbiamo sperimentato e sofferto sulla nostra pelle. Il dr Marcello Scarpa, di professione farmacista, ha, a suo tempo, conseguito anche la laurea in Scienze Religiose ed è autore di alcune interessanti pubblicazioni di impegno etico, sociale e antropologico.
Da sempre attento alle esigenze comunicative e di relazione del contesto sociale, Marcello Scarpa riesce, in questo breve e denso pamphlet, a riassumere, in termini scientifici ed etici, la devastante pandemia che ci siamo lasciati alle spalle, in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue conseguenze.
Attraverso riflessioni brevi e profonde, quasi un quaderno di appunti, nato dalla constatazione immediata e quasi quotidiana degli eventi che hanno caratterizzato i lunghi mesi del lockdown, l’autore ci invita a meditare non solo sugli aspetti socio-sanitari, economico-politici e socio-antropologici del fenomeno, ma anche e soprattutto sul senso di un’esperienza che tutti abbiamo attraversato su due fronti, quello individuale, intimo, spirituale e riflessivo e quello collettivo, sociale, comunicativo e relazionale.
Due fronti che è impossibile separare e che costituiscono l’asse portante di questo volumetto e dello stesso impegno culturale ed intellettuale dell’autore, da sempre sensibile ai risvolti socio-psicologici del proprio lavoro professionale e scientifico e agli aspetti culturali e spirituali delle relazioni umane.
Dare “un calcio alla paura”, come dice l’Autore, è fondamentale, ma tenere alta la guardia è altrettanto indispensabile, non solo, spiega l’autore, per essere tecnicamente attrezzati per altre situazioni analoghe in futuro, vista la ’versatilità’ dei virus, ma anche per prevenire le distorsioni socio-politiche che ogni pandemia comporta, dal distanziamento sociale al rischio di ‘autoritarismo emergenziale’ fino ai pericoli per la stessa democrazia.
Amico da molto tempo di tò Kalòn e attivo collaboratore nei dibattiti e negli approfondimenti che animano la nostra comunità pensante, il dr. Marcello Scarpa conferma, con questa sua ultima pubblicazione, lo stile di pensiero che lo caratterizza: professionalità e puntualità nelle informazioni, sensibilità e profonda attenzione alla spiritualità nelle riflessioni. Non solo un professionista tecnico, ma un intellettuale che ha arricchito la propria professionalità con la ricerca etico-sociale e gli studi spirituali di Scienze Religiose.
Per tutti gli amici di tò Kalòn questa imperdibile serata rappresenterà un’ulteriore occasione di arricchimento conoscitivo e relazionale, un momento per incontrarsi ed incontrare persone competenti all’insegna dell’amicizia e dello spirito di comunità, che è poi il senso autentico di quanto si è fatto e si cerca sempre di fare a tò Kalòn.
Lo confermerà, come al solito, il consueto dibattito finale durante il quale ognuno dei presenti potrà portare la propria esperienza della pandemia, evocare le proprie visioni e articolare le proprie proposte. Come è giusto che avvenga in una comunità democratica, dove i libri che si leggono attraversano le nostre menti collettivamente e sollecitano la discussione e il confronto.
(Anna Stomeo)