IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

Chi è il vero “ cattivo “ del film “ Jurassic world: Il Dominio”? : una piccola riflessione sul villain e sulla malvagità umana 

di Fabrizio Manco

“ Che sublime capolavoro che è l’uomo!;
Quanto nobile nella ragione!;
Quanto infinito nelle risorse, nella forma e nelle movenze!;
Quanto è espressivo e mirabile negli atti, come un angelo!;
Nell’ intelletto è come un Dio!;
La bellezza del mondo!;
La perfezione tra gli animali!;
Ebbene per me non è che la quintessenza di polvere, l’uomo non mi alletta! “
( Da “ Amleto “,  di William Shakespeare,  Edizioni Bur).  

Introduzione/  prima parte: La figura del “ Cattivo “ nella mitologia pop 

Come ogni film, storia, mito, favola, fiaba, film di animazione o cartone animato e videogioco che si rispetti, il cattivo è fondamentale: ammettiamolo: in ogni storia a tutti noi piace il “ Cattivo “,   perché è il perno della storia , e l’eroe, il buono che combatte per difendere il mondo, è grazie al cattivo che puo diventare ciò che è destinato ad essere.  In questo mio breve saggio, voglio sviscerare tutti i potenziali “ cattivi “ dell’ultimo film della serie “ Jurassic “ che ancora mi chiedo perché ha fatto arrabbiare tanti critici.  Ho scritto una piccola analisi sul film, pubblicata precedentemente in questa stessa rivista.  Il film Jurassic world: Il Dominio ( 2022 , Universal Pictures and Amblin Entertainment, Regia di Colin Trevorrow), è molto articolato e molto più profondo di quello che hanno affermato vari critici, criticonsoli e pseudocritici che pensano di averlo stroncato. Prima di analizzare i cattivi della saga di Jurassic Park/ Jurassic world,  è opportuno parlare brevemente dei cattivi in generale nel mondo del fantastico e del fantasy. 

Quindi ho detto poco prima che il cattivo è il perno attorno al quale si snoda la vicenda e la trama di ogni racconto, e soprattutto è il principale movente affinché l’eroe, compie la sua impresa. In ogni mito di tutti i tempi e di tutti i popoli, l’eroe deve affrontare il cattivo, il quale spesso però non è soltanto un mostro o un guerriero malvagio da combattere, ma può essere  anche una situazione difficile, un elemento naturale oppure un animale feroce.

Nella cultura pop, cioè tutta quella cultura formata da cinema, fumetti, manga, film di animazione e cartoni animati,  dal genere Fantastico e Fantascientifico e dai videogiochi,  l’eroe e il cattivo sono i protagonisti di ogni storia, rispettivamente  l’eroe  è il protagonista e il cattivo è  l’ antagonista.  Spiderman, Batman, I fantastici Quattro , Gli Avengers, Iron Man,  Goku, suo figlio Gohan, Aragon e Harry Potter,  sono tutti eroi che hanno in comune il destino di difendere la terra da mostri senza pietà. Ogni mito moderno che si ritiene importante dal punto di vista della trama e della rappresentazione, deve avere un Villain. Con tale parola inglese ,  che deriva dal latino Villanus,  si indica quindi il cattivo, l’ antagonista e l’ antieroe di ogni storia narrata. Non dimentichiamoci che il cattivo è anche di sesso femminile, e  anzi molto spesso, come accade nelle fiabe e nelle favole e in molto miti ,  il villain femminile  è molto presente in maniera prepotente, con dimostra la figura della strega ,  della megera, della potente maga o di una Femme Fatale .

Il Villain femminile. 

Chiamata anche Dark Lady,  la Femme Fatale è il Villain femminile per antonomasia.  Con il temine Femme Fatale si intende una donna con un carattere malvagio, seduttivo, manipolatrice e narcisista.  Femme Fatale sono i personaggi come Salome’ ,  Eva, La maga Circe,  Medea, Clitennestra e Dalila.  Tali personaggi femminili molto oscuri sono ovviamente dei cattivi che ostacolano il cammino dell’eroe.  Eva è il villain non solo di Adamo , ma dell’intero genere Umano; neo mito Biblico è a causa di Eva che l’umanità intera entra nel peccato Originale ; Salome’ ( 14 D. C. – 62 D. C. ), è il villain di San Giovanni Battista. La sua storia,  raccontata nel Vangelo di Marco  e nel Vangelo di Matteo,  narra che la figlia del Re  Erode e della regina Erodiade,  Salome’ , ordina al re Erode di decapitare San Giovanni Battista,  il quale aveva condannato la condotta del re. Molto spesso Salome’ viene unita alla figura della regina Erodiade, soprattutto nella storia dell’arte. Restando in area Biblica troviamo Giuditta,  la perfida regina dei Giudei, la quale approfittandosi di essere stata sedotta dal comandante degli Assiri, Oloferne,  decapita quest’ultimo mentre era ancora ubriaco dopo un banchetto.  Dalila, la quale storia si trova nel Libro dei Giudici,  è un’altra donna cattiva e perfida: per fare vincere i Filistei, fa cedere Sansone alle sue continue richieste che riguardano il segreto della sua forza leggendaria: quando Dalila scopre che sono i suoi capelli,  mentre Sansone dorme, li taglia nel sonno.   

La maga Circe è una degli antagonista principali di Ulisse, e quindi dell’ Odissea: è la tipica maga e Femme Fatale che cerca di sedurre un uomo per tenerselo con sé. Alla maga Circe si ispirera’ il poeta Italiano Ludovico Ariosto per la fata malvagia Alcina, presente nell’ Orlando Furioso.  Altre figure femminili malvagie sono ovviamente Medea,  la quale per gelosia nei confronti di Giasone, uccide I suoi figli per poi servirli cucinati per cena. Da questa famigerata maga crudele e senza cuore, uno psicologo e psichiatra di nome Jacobs, nel 1988 conia il termine Complesso o Sindrome di  Medea ( 1988 ). Con tale definizione la psicologia e la psichiatra intendono descrivere tutte quelle donne che uccidono i loro figli,  spinte dalle emozioni più oscure come la gelosia e la brama di possesso.

Ma la nostra società non è ancora abbastanza matura per riconoscere in queste tipologie di donne un nemico.  Ammorbata dal pensiero femminista misandrico, il quale considera l’uomo e il maschile come il nemico principale da abbattere, lascia che la donna compia il male senza essere considerata come una cattiva e quindi come una donna malvagia. Sono infatti numerose le madri possessive e gelose nei confronti dei figli e dei mariti, donne che umiliano, denigrano e maltrattano psicologicamente e fisicamente i figli e spesso anche i mariti.  Ma la società non le considera donne malvagie, ma semplicemente “ donne malate di mente o con patologie psichiatriche: io penso invece che tutte quelle donne che fanno del male ai figli o ai compagni e mariti, non siano delle donne con patologie psichiatriche, ma sono delle donne malvagie e cattive.  Così come esiste la cattiveria maschile esiste la cattiveria femminile, la quale è molto più sottile e tagliente. Ma la nostra società fa ancora molta fatica ad ammettere e a riconoscere tutto ciò.  Soprattuttoquando a fare del male è una madre: nessuno riesce ad accettare che madre non vuole dire una persona buona che non ha istinti e pulsioni malvagie. Anzi, tutt’altro.  Studiando il comportamento animale, si è scoperto che tante specie animali, che vanno dai rettili agli uccelli, dai mammiferi alla specie umana, nei periodi di accudimento della prole le femmine sono molto aggressive . Cigni, galline, pipistrelli, ippopotami, scimmie, diventano aggressivi fino all’ incredibile quando percepiscono i loro piccoli minacciati dai predatori. Ma questo è l’istinto genitoriale che da milioni di anni guida e mantiene gli esseri viventi sulla terra. Nella specie umana spesso, l’istinto di difesa della prole può deviare  il suo  compito principale ,cioè quello di difendere la prole, e  può scagliarsi in modo distruttivo sulla prole stessa. Pensiamo per un attimo con quanta crudeltà e lucidità Martina Patti elimino’ la sua bambina piccola, Elena Del Pozzo , con il solo scopo di vendicarsi della nuova vita del papà.  Ma la società continua ad affermare che Martina Patti è una ragazza pazza affetta dalla Sindrome di Medea. Niente di più sbagliato.  Martina Patti è una donna crudele, un mostro in gonnella, che non hai mai voluto sua figlia. Una figlia usata come arma offensiva verso suo padre, a sua volta considerato soltanto un nemico dal quale vendicarsi. Avendo ucciso la piccola Elena, Martina Patti ha fatto del male anche a suo padre.

La società fa fatica ad accettare che una madre usa la violenza sui propri figli.  Dalla madre ci si aspetta protezioni, attenzioni, coccole, difese; ma spesso non è così, e tante madri fanno del male ai loro figli.  Perché l’essere umano è malvagio,  piu di quello che si pensa. Si parla sempre di femminicidi: ma non si prende in considerazione il numero impressionante di uomini ogni giorno maltrattati, torturati psicologicamente e denigrati, spesso anche dalle loro compagne,  fidanzate o mogli, nel silenzio generale di tutti. Secondo Fabio Nestola sono circa sei  milioni gli uomini che subiscono violenza psicologica ogni anno; stalking circa 2,5 milioni ogni anno, e violenza fisica circa 5 milioni. 

I villain femminili nella storia. 

Nella storia umana Villain femminili li possiamo trovare in molte regine e imperatrici: la regina Egizia Cleopatra ( 69 A. C. – 30 A. C. ), l’ultima sovrana Egizia della dinastia Tolemaica,  la quale come una oscura Femme Fatale,  seduce con il suo fascino molto oscuro  uomini molto potenti come  il tiranno Romano Claudio Giulio Cesare ( 100 A. C. – 44 A. C. )   e Marco Antonio (  83 A. C. – 30 A. C . ), il quale secondo lo storico Romano  Cassio Dione (155 D. C. – 235 D. C. ),   “ viene sedotto come un ragazzo e ne diviene schiavo” .

 Altre donne Villain  della storia sono  la regina di Palmira Zenobia (240 D. C. – 275 D. C. ) , la quale pur di salire al trono fece assassinare il figlio e il marito, Teodora di Bisanzio ( 500 D. C. – 548 D. C. ), la quale fece approvare leggi severissime sul popolo e fece anche perdere le tracce ad un figlio avuto in una relazione precedente, e la sadica e crudele principessa Ungherese Elisabeth Bathory ( 1560 – 1614 ), la quale lei e le sue schiave e schiavi furono processati per avere ucciso centinaia di persone tra uomini  donne e bambini.  La storia macabra di questa principessa Ungherese ha ispirato il mito della donna vampiro.  La Vamp, La donna vampira, è un Villain del mondo del Fantasy e del genere fantastico.   

I Villain femminili nella letteratura fantastica e nel cinema. 

 Lo scrittore Irlandese Joseph Sheridan Le Fanu, scrisse il bellissimo e inquietante racconto Carmilla.  In questo racconto compare, forse nella prima volta nella letteratura  fantasy moderna,  un Villain femminile. Se si escludono ovviamente le streghe di tutti i racconti della tradizione mondiale, Carmilla è il primo vero cattivo al femminile della letteratura fantastica.  Pubblicato per la prima volta nel 1873 e scritto da Joseph Sheridan Le Fanu ( 1814 – 1873 ) , Carmilla narra di una ragazza bellissima, apparentemente sublime è delicata, ma che nasconde un oscuro segreto: lei è in realtà una sadica vampira, assetata di sangue umano, preferibilmente di sesso femminile.  Infatti Carmilla è una fanciulla con spiccate tendenze lesbo,  la quale si infatua della ragazza che la ospita, la signorina Laura.  Carmilla, con un viso angelicato e con dei capelli neri lucenti e lunghissimi,  è l’archetipo della Dark Lady,  una donna apparentemente Apollinea, ma che nasconde un terribile segreto Dionisiaco.  Un altro  scrittore Irlandese , Bram Stoker ( 1847 – 1912 ),  si è ispirato proprio al personaggio di Carmilla per il suo Dracula, e soprattutto per le Tre mogli di Dracula, le qualiamano nutrirsi del sangue di bambini, oltre ad essere le nemiche del Dr. Van Helsing. Tornerò dopo a parlare dei Villain femminili. 

Il Villain maschile: i nemici di Spiderman e di  Batman.

Spiderman/ l’uomo ragno, è uno dei più iconici eroi dei fumetti.  I suoi nemici sono il frutto della combinazione tra natura e tecnologia, come dimostrano i Villain principali di Spiderman : Doctor Octopus e Goblin. Loro sono mossi dall’odio e dall’invidia verso Spiderman. Doctor Octopus è uno scienziato impazzito che si è autoinstallato un sistema meccanico all’interno del suo corpo in grado di generare dei tentacoli meccanici di enorme potenza. 

Doctor Octopus  però, è  il secondo  Villain di Spiderman  per importanza : infatti il principale nemico di Spiderman , la sua vera nemesi è Goblin,  ovvero Norman Osborn,  uno dei più criminali in assoluto dell’universo di Spiderman.  Presidente della società Osborn Chemical Group, già poco raccomandabile di suo,  essendosi esposto ad una radiazione di prodotti chimici, ne subisce l’effetto devastante per il suo corpo, fino a diventare un tutt’uno con il composto chimico , aumentando così il suo lato criminale.

Per Batman/ l’uomo pipistrello,  i Villain più pericolosi sono principalmente quattro: Joker, Poison ivy, L’uomo pinguino e Catwoman. 

Joker è forse il cattivo più conosciuto di Batman, oltre a L’uomo pinguino; Joker in origine era un cabarettista in crisi creativa: per motivi economici decise di essere coinvolto in una grande rapina da due criminali.  Ma tutti e tre vengono fermati dalla polizia e da Batman, il quale fa cadere accidentalmente il futuro Joker in una vasca contenente delle sostanze chimiche. Tale incidente lo  trasforma rapidamente e il suo corpo e il suo volto vengono deformati,  dandogli l’aspetto di un pagliaccio criminale. L’uomo pinguino è in origine un semplice ladro professionista e crudele; sarà il film di Tim Burton,  Batman:  il ritorno ( regia di Tim Burton, 1992, Warner Bros), a dare secondo me la versione migliore del Pinguino. Nella pellicola si narra che una coppia ha un figlio deforme e violento, e per questo lo rinchiudono in una culla ermeticamente chiusa e lo buttano nelle fogne, dove sarà trasportato dalle acque delle fogne in una comunità di pinguini, i quali lo crescono fino in età matura. L’ origine del pinguino di Tim Burton sembra la versione oscura della nascita e del ritrovamento del profeta Biblico Mosè. Anche gli antieroi e i cattivi hanno un ‘ origine simile a quella degli eroi, in quanto sono la loro nemesi. Ma l’origine del Pinguino  pone una domanda: chi è io vero cattivo in questo caso? i genitori che lo hanno abbandonato da neonato o lui ? ;

 Alcuni villain  si sono originati dalla nascita degli eroi.  Per esempio Voldemort,  il nemico di Harry Potter, si origina dalla stessa nascita di Harry, ed è per questo che Harry è condannato a scontrarsi con lui.

Catwoman è un Villain femminile: in origine era una donna che faceva la segretaria. Ma essendo stata gettata dalla finestra, impazzita,  lentamente si trasforma in Catwoman. 

Poison ivyè forse la donna più cattiva del mondo dei fumetti . In origine era una brillante studentessa di botanica.  Il suo professore decide però di utilizzarla come cavia per degli esperimenti di botanica. Da questo esperimento ne esce traumatizzata, ma lentamente prende posto nel suo animo la vendetta e l’odio. Mentalmente instabile, vive per la  vendetta. Diventa così una massima esperta di botanica e di piante, realizzando spesso dei veleni tratti dalle piante per scopi ecoterroristici. Il suo fascino velenoso è utilizzato per sedurre sia uomini che donne. Abbiamo come Carmilla,  una donna Villain bisessuale. Il suo aspetto è di un fascino inquietante: con i capelli rossi lunghi fino alla schiena, indossa dei vestiti creati con le piante. E seduce ogni persona che incontra con il suo veleno .

Sembra che i Villain femminili siano caratterizzati dal fascino e dalla velenosita’. Mentre i Villain maschili sono caratterizzati dall’utilizzo della tecnica e dalla scienza,  quelli femminili dall’utilizzo del fascino; ma non manca ovviamente anche la fusione con la tecnoscienza. L’opera letteraria che sembra avere dato origine al personaggio di Poison ivy è  il racconto di Nathaniel Howthorne ( 1804- 1864 ) , La figlia di Rappaccini, racconto del 1844 . La storia narra di un botanico che stava facendo esperimenti sui fiori velenosi utilizzando la figlia Beatrice Rappaccini. Quando uno studente italiano, esattamente di Padova, si innamora della figlia del Botanico, a poco alla volta viene avvelenato dai baci e respiri velenosi della ragazza, ormai diventata come una pianta velenosa. Tuttavia , con l’ utilizzo di un antidoto lo studente si salva, ma è costretto ad eliminare Beatrice.  Anche qui abbiamo la metafora del femminile tossico e velenoso, che di nascosto avvelena e intossica  tutti coloro che incontra nel suo cammino.

I cattivi di Jurassic Park/ Jurassic world. 

Nel primo film della saga di  Jurassic Park ( 1993, Universal Pictures and Amblin Entertainment,  Regia di Steven Spielberg), il vero cattivo è Dennis Nedry  : la vera nemesi di John Hammond. Dennis Nedry  corrotto dal rivale della ingen  Lewis Dodgson,  ruba gli embrioni dei dinosauri per consegnarli al capo della Byosin . Per realizzare il piano, disattiva tutta la corrente elettrica del parco, favorendo la distruzione dei recinti da parte dei dinosauri. Ma  ovviamente gli altri cattivi del film e del romanzo sono i dinosauri: due specie di teropodi fra i più temibili della storia della vita sulla terra: il Tyrannosaurus Rex ( Osborn, 1905),   e il Deinonychus anthirropus ( Ostrom, 1969 ).

Nel sequel di Jurassic Park,  Il mondo perduto/ Jurassic Park ( 1997, Amblin Entertainment and Universal Pictures, Regia di Steven Spielberg), il cattivo è il nipote di John Hammond, Peter Ludlow,   il quale ha il progetto di prendere con la forza tutti i dinosauri da Isla Sorna  e portarli a San Diego, dove voleva costruire un parco in città.  Per fare ciò, organizza  una prima spedizione su Isla Sorna,  capeggiata da Roland Tempo, che ha il compito di cacciare la maggior parte dei dinosauri.  Ma anche i dinosauri fanno la parte dei cattivi: i più crudeli sono ancora una volta il Tyrannosaurus Rex ( Osborn1905), l quale compare come coppia di genitori intenti a difendere il loro cucciolo e i  famigerati Deinonychus anthirropus ( Ostrom,  1969  ),  i quali divorano gran parte dei membri della squadra di spedizione di salvataggio e mettono anche in difficoltà i nostri eroi, Ian Malcom,  Sarah Harding e Eddie Carr.

In Jurassic Park 3 ( regia di Joe Jonhstone,  Universal Pictures and AmblinEntertainment , 2001), i cattivi tornano ad essere soltanto i dinosauri: il più forte e temibile cattivo del terzo film di Jurassic Park, è il gigantesco Spinosaurus aegyptiacus ( Stromer, 1915 ),   il quale fin dalle prime battute del film,  reca danno ai protagonisti umani ,   distruggendo il loro aereoplano. Successivamente si scontra con il T- Rex , contro il quale ha la meglio.  Ma nel film compaiono dei nuovi rettili preistorici che fanno la parte dei  nemici: lo Pteranodon longiceps  ( Marsh, 1875 ), il quale rapisce il figlio ritrovato della coppia costituita da Paul Kirby e Amanda Kirby , per portarlo nel suo nido,  dove numerosi piccoli Pteranodon sono pronti per ingozzarsi con la sua carne. Ma anche in questo terzo capitolo,  i Deinonychus anthirropus ( Ostrom, 1969), sono ancora tra i più cattivi in assoluto: infatti attaccano e uccidono il compagno di avventure Udenskij e danno del filo da torcere ai nostri eroi che cercano disperatamente di fuggire dall’isola.

Da notare che nella saga di Jurassic Park / Jurassic world,  il cattivo non è il Dr. Wu, come molti pensano e affermano.  Il Dr. Henry Wu è sicuramente un uomo ambizioso e deciso nelle sue intenzioni, ma non è un cattivo che vuole distruggere il mondo.  I veri cattivi sono quelli che lo hanno utilizzato per la realizzazione dei dinosauri come vedremo,  ad esclusione di John Hammond, che è soltanto un uomo che dopo tanti anni ha trovato il modo di realizzare il suo sogno di ricreare e portare in vita delle creature preistoriche ,fra le piu impressionanti che siano mai esistite sulla terra. 

I Villain della trilogia  Jurassic world, Il Regno Distrutto e Dominion.

Dagli eventi di Jurassic Park 3, passarono ben 14 anni: finalmente il sogno di John Hammond è diventato realtà. Infatti il nuovo direttore della Ingen , Simon Masrani,  l’ erede di John Hammond, in quanto quest’ultimo è deceduto,  insieme al genetista Dr. Henry Wu,  aprono per la prima volta il parco al pubblico.  Tutto sembra andare bene se non fosse di una nuova creatura mostruosa creata dalla Ingen: l’ Indominus Rex . Questo dinosauro ,il primo geneticamente modificato, è un gigantesco teropode,  più grande del T- Rex, il quale semina morte e distruzione all’interno del parco. Realizzato attraverso il DNA di numerosi esseri viventi, come la raganella, altri teropodi come il Carnotauro, il Rugops,  il T- Rex e lo Skorpiovenator, è praticamente indistruttibile: sarà verso la fine del film che con l’aiuto dei Deinonychus anthirropus addestrati da Owen Grady e grazie soprattutto all’ aiuto del T- Rex e dell’ inaspettato Mosasauro, che il terribile Indominus Rex verrà sconfitto. 

In Jurassic world: Il regno distrutto ( 2018, Universal  Pictures and  Amblin Entertainment, Regia di Juan Antonio Bayona ), i Villain sono tre : il vulcano di Isla Nublar  un nuovo ibrido, l’ Indoraptor e la specie umana. Tra anni dopo il disastro del parco di  Jurassic world, causato dall’ Indominus Rex, un misteriosoindividuo , di nome Eli Mills, si offre come aiutante al progetto di Claire Dearing , decisa a salvare tutti i dinosauri rimasti intrappolati a Isla Nublar dove un vulcano risvegliatosi dopo millenni minaccia di distruggere completamente  l’isola. Eli Mills, in realtà il nipote di John Lockwood,  un ex socio di John Hammond,  insieme al perfido socio di affari Gunnar Eversoll, ha un progetto segreto: dietro la falsa operazione Arcadia,  cioè il salvataggio dei dinosauri, vuole in realtà allestire un mercato nero di dinosauri, con lo scopo di lucrarci.  Ma il cattivo umano  del film ha anche un secondo segreto: l’ Indoraptor,  il secondo dinosauro geneticamente modificato, è un prototipo per dare vita ad un progetto di guerra che prevede l’utilizzo sul campo di battaglia di dinosauri militarizzati . L’ Indoraptor quindi è il terzo Villain di Jurassic world: Il Regno Distrutto. Il vulcano di Isla Nublar rappresenta il lato oscuro e Dionisiaco della natura. E quindi un cattivo impersonale e indifferente. La natura quando fa del male, lo fa in modo indifferente e amorale,  oltre che senza scopo. Ma l’essere umano quando fa del male , lo fa per un motivo ben preciso.  Lo vedremo dopo.   

Ed eccoci arrivati al terzo film della saga Jurassic world: Jurassic world: Il Dominio ( regia di Colin Trevorrow, 2022, Universal Pictures and Amblin Entertainment). In questo terzo film i cattivi sono molti di più rispetto a tutti gli altri film della saga. Li ho divisi in “ creature preistoriche Villain “ e “ esseri umani Villain “. Dopo il disastro del film precedente, che ha visto scappare tutti i dinosauri dalla tenuta di John Lockwood,  fatti uscire dalla nipote Maisie Lockwood ( interpretata da Isabella sermon ), i dinosauri si sono sparpagliati in tutto il mondo. Inizia così un tentativo di convivenza forzata tra gli esseri umani e i dinosauri.  Tuttavia, molti dinosauri si stanno adattando al nuovo habitat, entrando in simbiosi con gli altri animali della terra.  Tuttavia però, la Byosin Genetic di Lewis Dodgson, sfrutta i dinosauri per esperimenti genetici, camuffandosi da benefattori dell’umanità. 

Adesso stilo una classifica che descrive brevemente ciascun Villain dal meno cattivo al più cattivo in base ai danni che reca ai protagonisti e nel film in generale. 

All’ undicesimo posto c’è il Tyrannosaurus Rex ( Osborn, 1905 ): in questo terzo film la minaccia e la pericolosità è praticamente inesistente. Anzi, alla fine del film darà una mano per sconfiggere il Giganotosauro carolini.  Dopo Il Mondo Perduto il ruolo del T- Rex è passato in secondo piano, poiché è un dinosauro che ha avuto la sua gloria , e si doveva trovare un nuovo Villain . Lo aveva già dimostrato Jurassic Park 3 e Jurassic world. Tuttavia il T- Rex torna nel finale del film, per riprendersi la sua rivincita.

Al decimo posto c’è il Deinonychus anthirropus Blue ( Ostrom, 1969 ) : La guerriera  solitaria:

“ Maisie uscì dalla baita mangiando un toast…. All’improvviso sente un rumore… qualcosa si muoveva tra gli alberi… Maisie intimorita vide emergere dalla foresta una cucciola di Deinonychus anthirropus, la quale mosse qualche cauto passo nella radura. Maisie appena la vide disse:” Ehi!, ti piacciono i panini alla marmellata?!”; la piccola Deinonychus anthirropus piegò la testa come per ascoltare.  Maisie le lanciò il panino con la marmellata, che la cucciola sembrò subito gradire e divorare all’istante.

Ma all’improvviso Maisie sente dei rumori di rami spezzati. Era la madre Blue. Subito arriva Owen che dice a Maisie di stare indietro e di non muoversi. Owen lentamente si avvicina a Blue esclamando:” Ehi ragazza,  va tutto bene?!”

Tuttavia la  Deinonychus sembrava molto nervosa ,ed infatti scatta con aggressività verso Owen, mentre la cucciola Beta si nascondeva dietro le sue zampe “ ( da Jurassic world: Il Dominio, La storia : pp. 34- 35;  Edizioni Fabbri Editori).

dopo che i dinosauri furono liberati quattro anni prima da Maisie, Blue ha trovato un posto nei boschi della Sierra Nevada.  Adesso è diventata madre, e protegge la sua piccola ad ogni costo. Blue non è più quella del primo Jurassic world, addestrata da Owen Grady . Adesso è un genitore e vuole stare a crescere la sua piccola Beta, con la quale ha trovato un posto per fare il nido all’interno di un vecchio autobus abbandonato.

 Tuttavia potrebbe essere ancora un pericolo se si arrabbia. Infatti si dimostra piuttosto aggressiva nei confronti di Owen e di Maisie,  in quanto deve proteggere il suo cucciolo Beta, insegnandole a cacciare i conigli bianchi che si aggirano sulla neve, e a difendersi dai lupi.  Infatti quando un lupo entra nel territorio di Blue e Beta,  la madre Blue da il segnale al cucciolo Beta di attaccarlo. È la strategia dei predatori per difendersi dagli altri predatori invasivi.   

Quando Beta non riesce a cacciare nemmeno un coniglio bianco, allora Blue caccia per lei una volpe e la porta direttamente a lei. 

Il Deinonychus anthirropus visse nei territori dell’attuale Montana, Wyoming e Oklahoma, cioè I territori del Nord America.  Visse durante il Cretaceo inferiore, circa 115- 108 milioni di anni fa.  Spesso viene ancora confuso con il Velociraptor mongoliensis,  ma il Deinonychus è però molto diverso da quest’ultimo: il Velociraptor mongoliensis ( Osborn, 1924), è molto più piccolo del Deinonychus, con un cranio più allungato, mentre il Deinonychus ha una testa più tozza.  Il Velociraptor visse nel Cretaceo superiore, circa 75 milioni di anni fa, nel Deserto del Gobi, dell’ attuale Mongolia. 

Il Mosasaurus hoffmanni ( Mantell, 1829 )  il T- rex degli abissi:

questo gigantesco terribile e gigantesco rettile marino,  vissuto nel Cretaceo superiore nelle zone comprese dall’attuale Marocco, Nord Europa e Nord America,  è stato ricreato per la prima volta dalla Ingen per creare un’ attrazione marina nel parco. Ma quando il parco venne distrutto, il rettile gigantesco si trovo’ così libero negli oceani moderni, causando non pochi problemi alle imbarcazioni e ai bagnanti. Nel secondo prologo del film Jurassic world: Il Dominio, il Mosasauro aggredisce un peschereccio con l’intento di mangiare il pesce nelle reti, distruggendo però l’intera imbarcazione. Nelle scene finali del film,  il mosasauro nuota tranquillamente insieme alle orche marine, un chiaro segnale di speranza e di convivenza reciproca tra specie diverse.

Carnotaurus sastrei e Byrionyx Walkeri.

A Malta, si tiene un mercato nero dei dinosauri. Grande parte  delle  specie di dinosauri trafugate nel mondo ,  prima di arrivare alla valle della Byosin genetic, passano da qui. Nella tenuta segreta dove si svolgono le attività illegali del combattimento tra dinosauri, sono presenti esemplari di Carnotaurus sastrei ( Bonaparte, 1985 ) e di Byrionyx Walkeri ( Charing and Milner, 1986 ).  Mentre Owen Grady cerca di fare a botte con il cattivo Delacourt,  i due teropodi carnivori si liberano all’interno della tenuta  e successivamente seminando il panico tra le strade di Malta. Questi due dinosauri teropodi e carnivori, vissuti entrambi nel Cretaceo superiore , nel terzo film di Jurassic world,  non sono dei cattivi particolarmente pericolosi.

Qutzalcoatlus northropi ( Lawson, 1975 ) : l’aereo del Mesozoico:

Quando finalmente Owen Grady si mette in salvo dai terribili Atrociraptor marshalli,  trova un aiuto inaspettato nella pilota Kayla watts, la quale decide di aiutare Owen Grady e Claire Dearing a recuperare la loro Maisie che si trova nella riserva naturale della Byosin genetic.  Ma durante il tragitto Lewis Dodgson ordina di fare spegnere le luci degli aereoplani che tengono lontani i rettili volanti.  Infatti subito si precipita per attaccare l’aereoplano un gigantesco Qutzalcoatlus northropi ( Lawson, 1975 ), il quale con  l’enorme becco e gli artigli, distrugge la parte principale dell’aereo, facendolo precipitare. Questo rettile volante gigantesco, forse il più grande di tutti I tempi insieme all’ Hatzygopteryx thambema,  vissuto nel Cretaceo superiore, è la prima vera minaccia del film Jurassic world: Il Dominio. 

Dilophosaurus wetherilli ( Welles, 1950 ):

Il Dilophosaurus wetherilli ( Welles, 1950), in questo terzo film della saga Jurassic world, è una minaccia abbastanza oscura nel bosco della riserva naturale della Byosin genetic situata nelle Dolomiti. Infatti tende un agguato a Claire Dearing quando si sta avvicinando alla sede centrale. Ma per fortuna arriva on tempo Owen Grady che lo blocca poco prima che sputasse il suo veleno con il collare aperto.

Pyroraptor olympius : il guardiano dei ghiacci ( Allain and Taquet,  2000).

La Byosin Genetic prelevo’ dall’ ambra fossile una notevole quantità di genoma di altre specie di dinosauri. Tra questi c’è il genoma del Pyroraptor olympius ( Allain and Taquet,  2000 ) . Poiché il vero Pyroraptor olympius ,  vissuto nelle zone  dell’attuale Francia  del Cretaceo superiore , era di dimensioni minori, circa 1 metro di lunghezza,  la Byosin Genetic decise di potenziare le sue dimissioni per farlo diventare un predatore.  Completamente piumato, è il custode della valle ghiacciata della Byosin genetic, e non appena avverte la presenza di Owen Grady e Kyla Watts, li attacca immediatamente, senza dare tregua. Il suo livello di combattimento e la sua ferocia sono pari a quella di un Deinonychus anthirropus, ed  inoltre è in grado di nuotare sotto le acque e di attaccare in immersione.

Therizinosaurus cheloniformis : il guardiano dei boschi ( Maleev, 1954 ):

La Byosin Genetic ha ricreato anche una specie di dinosauro teropode molto enigmatica: il Therizinosauros cheloniformes ( Maleev, 1954). Ma poiché le testimonianze fossili di questo teropode sono lacunose, la compagnia attraverso l’estrazione del genoma dall’ ambra e’ riuscita ancora una volta a riportare in vita il grandioso teropode.  Nel bosco della Byosin Genetic,  dopo il Giganotosauro carolinii e il T- Rex,  è praticamente il re assoluto. Pur essendo erbivoro e cieco , è molto territoriale, e nel suo territorio non ammette la presenza di nessuno. Se si avvicina un cervo per brucare l’erba, con i  suoi  enormi arti anteriori, lo fa volare via per cento metri.

Quando Claire Dearing cadde sul bosco della Byosin Genetic,  rischia la vita con questo dinosauro: soltanto tuffandosi in un lago riesce a salvarsi.

Dimetrodon limbatus ( Cope, 1878 ), il guardiano degli inferi:

Questo rettile dall’aspetto inquietante visse durante il Permiano, durante il Cisurialiano, circa 295 – 272 milioni di anni fa.  Come lo Spinosauro, possiede anche il Dimetrodon una vela dorsale, con le strutture spinali molto simili a quelle dello Spinosaurus aegyptiacus. Ma anche una specie di Iguanodonte, l’ Ouranosaurus nigeriani ( Taquet, 1975 ), vissuto nelle zone dell’attuale Deserto del Niger,  in Africa centrale durante il Cretaceo inferiore. La vela dorsale quindi si è evoluta per “ Evoluzione convergente “. Non si sa con esattezza a cosa servisse: o era come arma difensiva e di corteggiamento, oppure era un accumulatore di calore. Inoltre la famiglia dei Dimetrodonti, cioè i Pelicosauria e i Sphenacotontidae,  ai quali appartengono altri Dimetrodon come l’ Edaphosaurus, fanno partedei Synapsida, cioè il gruppo di rettili dal quale si evolsero i rettili mammaliformi e i mammiferi. 

Nel film Jurassic world: Dominion,  il Dimetrodon difende come un custode dell’inferno  le miniere dell’ ambra, dalle quali viene estratto il prezioso genoma dei dinosauri.  Alan Grant, Ellie Sattler e Maisie Lockwood rimangono intrappolati dentro la cava, con il rischio di essere mutilati dalle bocche piene di denti di questi strani rettili preistorici.  Si salvano grazie a Ian Malcom e a Ramsey. 

Siamo adesso sul podio dei tre cattivi piu crudeli del film .

Al terzo posto ci sono i quattro Atrociraptor marshalli ( Currie and Varricchio , 2004 ) I  corridori delle strade :   

Queste  quattro feroci macchine per uccidere, una volta presa la corsa, non si  fermano davanti a nulla: Red, Tiger, Ghost e Pantera, i quali nomi simboleggiano le loro strisce,  sono dei dinosauri spietati; la crudele Soyona Santos li ha sguinzagliati appositamente per inseguire Owen Grady, il quale con una moto stava raggiungendo la compagna Claire Dearing.  I quattro Atrociraptor marshalli,  lo inseguono fino all’apertura dello sportello dell’ aereoplano,  dimostrando che non si fermano davanti a nulla: soltanto la moto lasciata addosso a Red , è riuscita a fermare la loro corsa.

La Byosin Genetic ha ricreato questi teropodi ancora una volta grazie al genoma conservato nell’ ambra, ricombinandolo  con il genoma dei Deinonychus  anthiporrus  recuperati da Isla Sorna,  in quanto i veri resti fossili degli Atrociraptor marshalli, vissuti circa 68 milioni di anni fa,  durante il Cretaceo inferiore,  sono soltanto un piccolo frammento di mandibola superiore.  

Al secondo posto troviamo il Giganotosauro carolinii ( Coria and Salgado , 1995 ) : Il  Joker del Mesozoico:

Questo teropode, considerato da Alan Grant il più grande carnivoro mai visto al mondo, è lungo fino a 14 metri, e insieme allo Spinosaurus aegyptiacus  al Carcharodontosaurus e al Mapusaurus,  è veramente uno dei più grandi teropodi carnivori mai apparsi sulla terra. I resti fossili sono ancora molto lacunosi,  in quanto le scoperte delle parti dello scheletro riguardano frammenti del cranio, dei denti ,della tibia, della colonna vertebrale e del femore. I primi resti fossili furono scoperti dal cacciatore di fossili Ruben Carolini, al quale è dedicata la nomenclatura del nome completo. Il cranio del Giganotosaurus Carolinii era comunque più allungato di quello del T- Rex, che è leggermente tozzo.  Comunque il teropode più grande mai apparso sulla terra non è nemmeno il Giganotosauro carolinii, che era lungo 13 metri, ma lo Spinosaurus aegyptiacus, lungo fino a 15 metri. Il Giganotosauro Carolinii visse nei territori dell’ attuale Argentina, durante il Cretaceo superiore, nel Cenomaniano.

Nel film Jurassic world :Il Dominio,  il Giganotosauro da molto filo da torcere ai nostri eroi, mettendoli in grandi e gravi difficoltà . Dopo che Lewis Dodgson aveva dato fuoco alle locuste,  i nostri eroi stavano salendo sulla torre di osservazione: ma lentamente si avvicina il Giganotosauro,  che proveniva dai boschi. Mentre divora in un solo boccone una locusta gigante infuocata che passava al lato della sua enorme bocca,  il Giganotosaurus non appena vide i nostri amici , emette un ruggito spaventoso che li costringe a nascondersi sotto la macchina. Ma il Giganotosauro li nota benissimo e li segue con gli occhi. Ian Malcom cerca con un tentativo ingegnoso di danneggiare per lo meno temporaneamente la bocca del mostruoso dinosauro, afferrando una locusta infuocata trovata per caso e mettendola nella bocca enorme della bestia: ma il Giganotosauro  Carolinii  sputa fiamme con un ruggito e oltre a non essere minimamente danneggiato,  sembra essere diventato per un attimo un drago uscito e tornato dalle saghe nordiche del medioevo.

 Il noto matematico Malcom, Ellie Sattler e Maisie Lockwood hanno raggiunto la zona della torre di osservazione è però distrutta e capovolta, e quindi per il gigantesco teropode non ci sono problemi. 

Quando i nostri eroi tentano di salire velocemente la torre di osservazione, Maisie Lockwood rimane incastrata nella scala di metallo: e il Giganotosauro azzanna la scala intrappolando tra le mascelle la ragazzina nelle scale. Per i nostri eroi è dura riuscire a sfuggire al terribile teropode. Riescono a salire sulla torre di osservazione ma l’enorme testa del teropode sfonda il vetro distruggendo gran parte della stanza. Ma grazie all’aiuto inaspettato di Kayla watts, che da una scossa elettrica sulla mandibola del Giganotosauro,  i nostri eroi si salvano per puro miracolo da morte certa.

Il Giganotosauro carolini ricompare verso la fine del film, in uno scontro mozzafiato con il T- Rex. Ovviamente il Giganotosauro vince all’inizio la battaglia; ma successivamente quando il T- Rex sbattuto a terra si rialza, le cose si complicano per il gigantesco teropode. Il T- Rex , grazie alla complicità del Therizinosauros,  eliminano definitivamente il Giganotosauro,  così che la supremazia della riserva naturale della Byosin genetic, resta al re dei rettili tiranni. Il Giganotosauro carolini rappresenta forse la massima evoluzione dei dinosauri teropodi, i quali dalle lontane origini come creature di piccole dimensioni come Eoraptor lunensis ( Sereno et Al ., 1993 ) e Herrerasauro ischigualastensis ( Reig, 1993), raggiunsero dimensioni colossali come il T- Rex e altri carnosauri.

Il regista Colin Trevorrow ha affermato che il Giganotosauro carolinii nel film si sarebbe comportato come il Joker,  il nemico di Batman che ama osservare il mondo in fiamme. A me però è sembrato che più che come il  Joker,  il Giganotosauro si comporti come lo squalo del primo film iconico e omonimo di Stephen Spielberg, soprattutto quando tenta di entrare nella torre di osservazione.

 Il film Lo squalo ( 1975, regia di Steven Spielberg), narra di un gigantesco megalodonte che terrorizza gli abitanti del New England.  Tratto dal romanzo di Peter Banchley ( 1940- 2006 ), Lo squalo ( Jaws), il film mette in scena l’archetipo dell’eroe che inizialmente non vuole compiere atti di eroismo, ma di fronte ad un nemico potente come lo squalo,  non può fare altro che scendere in campo. Nel film Jurassic world il Dominio, altri accenni al film Lo squalo lì troviamo quando il mosasauro aggredisce la rete da pesca di un peschereccio all’inizio del film.  

Eccoci arrivati al nemico numero 1 del film Jurassic world il Dominio:

Le Locuste giganti geneticamente modificate:

Locusta migratoria ( Linnaeus, 1758 ) : La piaga del mondo :

“ Lascia andare il mio popolo….se tu ti rifiuti domani farò arrivare le cavallette sul tuo territorio. Esse copriranno la superficie del paese… divoreranno il resto che è scampato e ciò che è stato lasciato dalla grandine…. E divoreranno ogni albero che cresce nei campi…. “ ( da Esodo, 10,1; 20 ).

“ All’alba, in una fattoria del Texas occidentale,  una ragazzina  di nome Alicia dava da mangiare alle galline, mentre suo fratello Ramon  raccoglieva le uova. Ad un tratto il ragazzino notò una enorme cavaletta appollaiata sulla staccionata, con le zampe uncinate. Non aveva mai visto niente del genere. Mentre si avvicinava per osservarla meglio, un enorme sciame di cavallette enormi si sollevò in cielo dal campo di grano oltre la staccionata. I due ragazzini incominciano a correre ed a urlare per la paura, e si rifugiano dentro un capannone. Qui entra una cavaletta gigante ,la quale viene intrappolata dalla sorella Alicia con un secchio….

Ellie Settler pose la gabbia sulla scrivania e ne rimosse la copertura, rivelando una cavalletta gigante.  Subito le ali dell’ insetto scattarono, emettendo un forte fruscio. Alan si chinò ad osservare la creatura, affascinato:” è gigantesca, torace, ali, mandibole , tutto… ed è del tutto simile ad una cavalletta di oggi. “ Già “, disse Ellie, “ ma ha dei geni estinti fin dal Cretaceo “….

Grant fissò il suo sguardo sulle poderose mandibole della locusta, intenta a mangiare del sedano con impressionante voracità….. poi prese una matita e la toccò, ed improvvisamente il suo corpo cambiava colore. Era magnifica e impressionante al tempo stesso “.

 ( da Jurassic world: Il Dominio, La storia, pp. 28- 29:  Edizioni Fabbri editori).

Il capo della Byosin Genetic,  Lewis Dodgson, dietro l’apparente progetto di cercare rimedi per le malattie che affliggono il genere umano come il Cancro e l’ Alzahimer,  custodisce un progetto segreto: chiamato Exapod Allies.  Il progetto riguarda la creazione di locuste giganti modificate geneticamente con il genoma delle ben più grandi locuste del Cretaceo. Il termine Exapod , si riferisce alla parola latina Exapoda,  coniata dallo studioso di scienze naturali Latreille,  per indicare gli insetti strutturati con sei zampe.   

L’intenzione maligna dell’azienda era quella di distruggere tutti i raccolti di mais e altre coltivazioni dalle locuste giganti modificate geneticamente, le quali sono in grado di divorare grandi quantità di raccolti in breve tempo, con l’unico scopo di obbligare i governi a comprare il raccolto soltanto dai campi della Byosin genetic.  È questo l’oscuro segreto di Lewis Dodgson. Ma come se non bastasse le locuste giganti modificate geneticamente hanno aumentato la loro  crescita e la loro  riproduzione, che sembra essere incontrollata.

Il Dr. Wu infatti ha un disperato bisogno del genoma della ragazzina Maisie Lockwood, poiché si è scoperto che il suo DNA è stato ricostruito in modo perfetto e senza difetti: soltanto così il Dr. Wu può scoprire come sconfiggere la riproduzione incontrollata delle locuste giganti.

Le locuste ( Locusta migratoria, Linnaeus, 1758 ), sono degli  insetti  polifagi appartenenti al phylum degli Arthropoda,  alla superclasse degli Exapoda e alla classe degli Insecta.  Divorano molte tipologie di piante, come mais, grano,  cotone, canapa, riso, frutta,  e ogni anno sono la causa di tonnellate enormi di raccolti andati perduti.

Inutile dire che le locuste giganti modificate geneticamente sono chiaramente un riferimento Biblico, in particolare le famose piaghe d’Egitto,  dove le locuste sono la piaga più terribile.

Con il termine Arthropoda ( Latreille, 1829) , si indica praticamente tutti gli insetti e le creature con tale  struttura apparse  sulla terra, dai trilobiti del Siluriano agli insetti giganteschi del periodo Permiano e Carbonifero fino agli insetti di ogi.

Con il termine Exapoda ( Latreille, 1825 ), si intende la struttura a sei zampe degli insetti. Il gruppo, oltre a comprendere tutti gli Insecta ( Linnaeus,   1758 ), comprende anche gli Entognatha,  un gruppo di insetti senza ali , i quali si sono evoluti direttamente da antenati che avevano interrotto il processo della formazione delle ali.

Nel periodo Siluriano si evolvono le prime forme di artropodi giganti e appaiono i primi insetti. Circa 443 milioni di anni fa,  sulla terra si affermano forme di artropodi gigantesche : prima dell’ evoluzione degli anfibi sulla terraferma, sono gli artropodi a evolversi. Essi hanno evoluto forme gigantesche come gli scorpioni marini preistorici : fra tutti, il più grande è lo Pterygotus,  un artropode vissuto dal periodo Siluriano al periodo Devoniano nelle zone dell’attuale Australia, Eurasia e nei territori Americani. Lo Pterygotus  anglicus appartiene al regno degli Eurypteridae,  cioè gli Scorpioni marini,  i quali pero’ non erano scorpioni ma artropodi simili per struttura agli scorpioni. Alcuni esemplari come il citato gigantesco Pterygotus anglicus, potevano raggiungere anche i due metri, ma comunque la maggior parte erano lo stesso molto grandi. Erano predatori, soprattutto dei primi pesci che si evolsero durante il Precambriano / Cambriano .   Gli Eupterydae,  vissero tra il periodo Cambriano e il primo  periodo del Permiano, epoca nella quale si estinsero, circa 260 milioni di anni fa.

Nel Siluriano visse lo  Slimonia  acuminata ( Salter, 1856 ),  un artropode che possedeva sul telson,  un aculeo.  Questo è principalmente il motivo per il quale questi artropodi sono considerati come degli scorpioni, anche se come specificato prima, non si tratta di scorpioni. 

Il Telson è la parte terminale della coda degli artropodi.

Lo  Slimonia viveva principalmente nelle acque dolci  dove predava i pesci corazzati , i quali li aggrediva con le chele e successivamente la corazza veniva squarciata con l’ aculeo. È molto probabile che il temuto aculeo degli scorpioni velenosi, in origine serviva per bloccare le prede prima di divorarle.  Ed è molto probabile che gli aculei degli scorpioni si evolsero tutti dagli aculei di questi artropodi preistorici.

Altri artropodi giganteschi e pericolosi vissuti nella preistoria sono il  Mixopterus Kiaeri ( M. J . Clarke and R. Ruedemann, Johan Kiaer, 1909,  1912 ), il quale visse nelle zone delle attuali Nord America e Norvegia.  Si presume che il suo aculeo fosse velenoso, come quello degli attuali scorpioni. Questa creatura artropode fu comunque descritta per la prima volta dallo studioso Scandinavo Johan Kiaer nel 1909.

Altri giganteschi artropodi sono il Megalograptus , vissuto nell’ Ordoviciano e il Carbonifero.  Ma non dobbiamo dimenticare i due più grandi artropodi terrestri mai vissuti sulla terra: il Brontoscorpio anglicus  e l’ Arthropleura .

Il Brontoscorpio anglicus era uno scorpione; uno dei più grandi scorpioni vissuti sulla terra, durante il Siluriano. Nello stesso periodo visse nei territori dell’ attuale Svezia : il Palaeophonicus nuncicus, di dimensioni molto ridotte.

L’ Arthropleura  ( Jarden and Meyer, 1854 ), è  una specie di millepiedi gigante, e visse dal Carbonifero inferiore fino al Permiano inferiore, epoca nella quale si asciugarono la maggior parte delle lagune, dei fiumi e dei laghi. L’ambiente di questo millepiedi preistorico era principalmente l’acqua o perlomeno gli ambienti ricchi di umidità, e asciugandosi tali ambienti, si estinse anche la sua specie. Si ipotizza che la sua enorme dimensione, circa 2 metri,  fu il risultato della grande quantità di ossigeno di quell’epoca, oltre all’assenza di predatori. Visse nei territori dell’attuale Europa, come Francia, Belgio, Germania, Italia e in Sardegna.

Dagli artropodi si evolsero il gruppo degli Arachnida ( Cuvier, 1812), che comprende ovviamente i ragni, e gli Scorpiones ( C. L. Koch, 1837 ), cioè gli scorpioni. Ragni e scorpioni nell’immaginario simbolico collettivo hanno da sempre caratterizzato il male e la malvagità umana. Infatti nel racconto Caroline di Neil Gaiman, il villain femminile è l’altra madre, una specie di incrocio tra una donna strega e un ragno gigantesco.

Tuttavia gli insetti hanno permesso l’evoluzione delle piante da fiore, le angiosperme ( John Lindl, cronquist, takht , Zimm, 1966 ).

Evoluzione degli insetti.

Gli insetti, discendenti dagli artropodi acquatici, furono i primi organismi a colonizzare la terraferma, circa 300 milioni di anni fa, durante il Carbonifero.  Gli insetti sono quindi tra gli esseri viventi ad avere la struttura anatomica e il genoma più antichi in assoluto.   Essi si evolsero in innumerevoli specie di ogni dimensione, come imenotteri, ortotteri,  coleotteri, libellule, farfalle, api, vespe, cicale, grilli,  cavallette e locuste. Durante il Mesozoico ( Triassico, Giurassico, Cretaceo), le libellule raggiunsero dimensione gigantesche,  come dimostrano i reperti fossili di Meganeura Monyi , Brogniart, 1893 ) .

La Meganeura monyi ( Brogniart, 1893 ), è la più grande libellula della storia degli insetti. La sua apertura alare raggiungeva le dimensioni di 75 centimetri e il suo corpo era di circa 1 metro di lunghezza. Visse circa 300 milioni di anni fa, durante il Carbonifero.

Durante il Carbonifero quindi gli insetti e gli artropodi raggiunsero dimensioni giganteschi, come le già citate libellule giganti e il gia  visto millepiedi gigante: l’ Arthropleura . Le locuste giganti del Cretaceo  quindi,  non sono una invenzione del regista Colin Trevorrow.  Ma sono realmente esistite locuste di queste dimensioni, in quanto durante il Mesozoico, gli insetti erano molto più grandi di quelli odierni.

Nel Pozzo di Messel, un giacimento fossilifero ubicato in Germania, risalente al periodo Eocene, cioè circa 50 milioni di anni fa, furono scoperti, oltre ad una notevole quantità di specie di mammiferi preistorici, anche numerosissime specie di insetti: circa 10. 000. Per la maggior parte cicale  ( Cicadidae, Westwood, 1840 )  , formiche alate giganti ( Latreille, 1809 ) e coleotteri ( Coleoptera, Linnaeus,  1758 ) . E la cosa sorprendente è che si sono conservati per milioni di anni con lo spettro dei colori del corpo ancora intatto sia all’interno della resina, che all’interno dei blocchi di pietra.  Il Pozzo di Messel è conosciuto soprattutto per i mammiferi placentari e marsupiali, che in questa epoca, quella dell’ Eocene, erano all’inizio della loro evoluzione. Nell’ Eocene l’attuale zona del Pozzo di Messel, cioè la Germania, era posizionata circa 10 gradi più a sud di oggi.  Questo a favorito  un clima umido e afoso , e quindi una crescita notevole di foreste e di giungle tropicali, nelle quali vivevano mammiferi placentari come l ‘ Europolemur , una proscimmia affine ai lemuri,  il Darwinis masillae, un’altra  proscimmia, Lepticidium, un mammiferosimilead un toporagno che saltava come un canguro,  e il  Propalaeotherium , uno degli antenati degli equini.

I cattivi umani di Jurassic world il Dominio.   

Tuttavia, nonostante la minaccia dei dinosauri e delle locuste giganti modificate geneticamente, i veri nemici del film a mio avviso sono gli esseri umani. La specie umana si classifica ancora come il peggiore nemico in assoluto. Ho detto prima che il Dr. Henry Wu non è un cattivo, ma un uomo ambizioso. I veri cattivi sono gli speculatori che lo hanno  costretto a creare nuovi dinosauri geneticamente modificati, come gli avidi Eli Mills e Gunnar Eversoll. Ma non dimentichiamo che all’inizio anche Claire Dearing era favorevole alla creazione di un un nuovo dinosauro geneticamente modificato , come l’ Indominus Rex,  il quale secondo lei , avrebbe attirato più pubblico con l’effetto Wow.  Sappiamo tutti come andrò a finire.  Claire Dearing infatti la si può considerare una Cattiva redenta,  poiché successivamente agli avvenimenti di Jurassic world,  cambiò radicalmente il suo punto di vista sui dinosauri, visti non più come creature da sfruttare per il profitto, ma come esseri viventi da amare e proteggere . Sono tanti i cattivi redenti nella letteratura e nella cultura pop. Primo fra tutti Don Rodrigo del romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni ( 1785- 1873 ) , oppure  il principe Vegeta,  il famigerato Sayan del manga e poi diventato serie animata Dragon ball Z ( 1989- 1996 ) ,  di Akyro Toryama

I tre cattivi umani  di Jurassic world il Dominio sono tre : Rainn  Delacourt, Soyona Santos e Lewis Dodgson. 

Rainn Delacourt è un mercenario al servizio di Lewis Dodgson e di Soyona Santos. Un brutto tipo poco raccomandabile,  come suggerisce sia il suo comportamento che la definizione che gli dà Franklin Dabb parlando con Claire Dearing e Owen Grady . Infatti è lui che cattura il cucciolo Beta e lo carica sul camioncino per portarlo all’imbarco dell’aeroporto diretto alla sede della Byosin genetic.  Il DNA di Beta è importantissimo perché permette di capire come è stata clonata Maisie Lockwood,  in quanto anche Beta è un clone . Quando Beta nel bosco della Sierra Nevada cerca di dare un morso alla volpe catturata da sua madre Blue,  il cucciolo salta in aria e viene imprigionato in una rete. E da lì portato di corsa all’imbarco.

Soyona Santos è la capo responsabile del traffico illegale dei dinosauri, che da Malta vengono portati direttamente alla Byosin Genetic.  C’è lei dietro il rapimento sia sia di Beta che della ragazzina Maisie Lockwood. Il carattere e il comportamento di questa giovane donna molto affascinante è molto peggio di quello di Rainn Delacourt: quando Owen Grady si trova a Malta, Soyona Santos non ci pensa due volte a dare l’ordine di liberare I quattro famigerati Atrociraptor marshalli dalle loro gabbie. Tanto è vero che la decisione lascia di stucco lo stesso Rainn Delacourt. È lei che fa inseguire Owen Grady dai quattro Atrociraptor marshalli per impedirgli di raggiungere l’aereo e di salvare così la piccola Maisie Lockwood. Mentre infatti sta per essere arrestata, nasconde dietro la schiena il telecomando per aprire le gabbie,  e in un secondo fa lanciare all’inseguimento di Owen Grady i quattro  Atrociraptor marshalli. Soyona Santos, una donna abile anche nelle arti marziali ,  dallo sguardo di ghiaccio e vestita in modo elegante, è il cattivo più pericoloso del film, preceduta soltanto da Lewis Dodgson.

Ed eccoci a Lewis Dodgson: Dogson! , è arrivato Dogson!, disse una volta ironicamente il corrotto Dennis Nedry sul tavolo del loro primo incontro.  Lewis Dodgson, da sempre rivale della Ingen di John Hammond,  dopo un tentativo andato a monte di sabotare la società,  facendo rubare dal corrotto Dennis Nedry i famosi e preziosi embrioni congelati dal laboratorio di Isla Nublar ,  finalmente dopo tanti anni ha trovato la sua rivincita. Con la sua Byosin Genetic ha ormai il potere genetico in mano , se non fosse per la sua Ubris.

Il suo progetto segreto con la Byosin Genetic è quello di creare dei parassiti in grado di divorare in breve tempo tutte le piante coltivate per l’alimentazione degli animali e degli esseri umani. Facendo così la Byosin Genetic si assicura il monopolio delle sue produzioni agricole. Ma il progetto segreto di Dogson viene ostacolato dal suo braccio destro Ramsey, e da Ian Malcom, Ellie Sattler e Ian Malcom,  i quali vengono subito informati segretamente da Ramsey. Ellie Sattler tuttavia si accorge che qualcosa non quadrava quando viene contattata dai genitori dei due ragazzini che hanno visto le locuste giganti. Ellie Sattler infatti porta una locusta come prova ad Alan Grant. Ma servono altre prove, come quella del genoma delle locuste giganti.  Se si scopre che le locuste furono volontariamente alterate con il vecchio DNA del Cretaceo, vuol dire che c’è un piano sotto.  Ed è proprio questo che ha fatto Lewis Dodgson con la Byosin Genetic. 

Non appena fu scoperto, cerca di eliminare le prove, cioè le locuste giganti, dando fuoco all’intero allevamento sotterraneo di locuste giganti modificate geneticamente, posizionato sotto il livello dei laboratori principali. Le locuste giganti infuocate si disperdono impazzite per tutta la valle della Byosin genetic,  causando danni ai dinosauri e alla vegetazione. Tuttavia , il Dottor Henry Wu, con lo studio del genoma di Maisie Lockwood, riesce finalmente ad eliminare l’errore delle locuste giganti: la loro incontrollata riproduzione. Così , risolto l’errore, libera alcune locuste con il genoma corretto, e nel giro di qualche mese, la situazione torna sotto controllo. 

Il cattivo perdente radicale. 

Lewis Dodgson è un Perdente radicale. Con questo termine, coniato dal filosofo e saggista Tedesco Hans Magnus Enzensberger ( 1929…. ) , nel suo libro omonimo , Il perdente radicale ( 2006 ), si indica il cattivo ormai sconfitto che pur di non accettare la sconfitta, elimina se stesso possibilmente coinvolgendo altre persone. Il Kamikaze Orientale e Arabo Musulmano è il perdente radicale. Ma anche Adolf Hitler è stato un perdente radicale. Il terrorista Islamico che si autoelimina per vendetta è il Perdente Radicale. Le madri che  eliminano I loro figli per vendetta nei confronti dei compagni e dei mariti sono delle perdenti radicali.  Martina Patti è una perdente radicale. 

Nei fumetti, come il manga Dragon ball ( 1986- 1989 ), di Akyro Toryama, i nemici principali di Goku , Lord Freezer, Cell e Majinbu, sono dei perdenti radicali. Non appena capiscono di essere sconfitti, si autodistruggono, eliminando anche gli altri. Ma anche nelle fiabe troviamo lo schema egoico del perdente radicale: la strega di Biancaneve, Grimilde,  decide di eliminare se stessa, trasformandosi in vecchia decrepita,  pur di eliminare Biancaneve.

La specie umana, con il suo ego smisurato è il vero nemico di ogni epoca e di ogni storia. I più feroci dinosauri e le più mostruose locuste  giganti fagocitanti , agiscono per sopravvivere, ma l’essere umano  agisce per il piacere di fare del male, sapendo di fare del male.  I mostri descritti nel genere fantasy e nel genere fantastico, sono molto spesso delle personificazioni della malvagità umana, frutto dell’attaccamento all’ ego.  E infatti l’ ego la causa principale di ogni azione malvagia, come avidità, cattiveria, uccisioni, genocidi e violenze. Se si vuole riportare la pace e la gioia dobbiamo eliminare l’ ego dalle nostre vite.

FABRIZIO MANCO, MARSALA, 29 AGOSTO 2022. REDAZIONE DI MARSALA. 

BIBLIOGRAFIA:

Jurassic world Dominion: La storia, Edizioni Fabbri editori.

Jurassic world : Il Dominio, regia di Colin Trevorrow, Amblin Entertainment and Universal Pictures, 2022.

La Bibbia, Edizioni CEI.

Dragon Ball Z, Akyro Toryama. 


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