Caffè, capsule e ambiente
di Pompeo Maritati
Sono una capsula di alluminio con dentro 4 grammi di caffè. 4 grammi di caffè a 0,40 euro, fanno 100 Euro al kg. Per una tonnellata di alluminio vengono prodotte quattro tonnellate di residui sotto forma di arsenico, titanio, cromo, piombo, vanadio, mercurio. Sostanze che vanno ad inquinare l’ambiente.
Grazie ad una produzione di una tonnellata di caffè a settimana sono la regina del mercato! Il caffè che uso è quello che costa di meno. Quando le polveri tradizionali vengono torrefatte a 200/220° in 20 minuti per me la torrefazione è a 1000°C per 90 secondi. Anche questo per risparmiare. Però il mio caffè è schiumoso e buono. Semplicemente perché non contengo solo caffè ma anche un po’ di grassi animali, e additivi top secret. In più le macchine che vengono utilizzate hanno enormi costi economici ed ambientali per la loro produzione e per il loro smaltimento. E non dimenticare l’energia elettrica che usano.
Ma attento, ti dono non solo caffeina ma anche furano che ingoi con piacere. Il furano è una sostanza organica (prodotto intermedio utilizzato nell’industria chimica come solvente per le Resine durante la produzione di lacche e come agglomerante nella fonderia). È volatile, lipofilo e CANCEROGENO per il fegato.
Contento tu…
(testo tratto da “Mouvement pour la Terre”, tradotto e rielaborato)
Smettetela di usare capsule in alluminio e ritornate alla caffettiera tradizionale, non inquina e fa bene alla vostra salute. Inoltre il residuo del caffè lo potete spargere nei campi coltivati come concime.