Breve storia di Pocahontas la principessa indiana
Filippo Rispini
Pocahontas è stata una delle figure più famose e misteriose della storia americana. Figlia del capo Powhatan, leader di una confederazione di tribù indiane che abitavano la regione della Virginia, Pocahontas entrò in contatto con i coloni inglesi che fondarono Jamestown nel 1607. La sua vita fu segnata da incontri, scontri, amori e tragedie, che la resero una leggenda.
Il suo vero nome era Matoaka, che significa “fiore tra due ruscelli”. Pocahontas era il suo soprannome, che significa “bambina viziata” o “piccola scapestrata”. Fin da piccola mostrò una grande curiosità per il mondo e per le altre culture, e si avvicinò spesso al forte di Jamestown per osservare gli stranieri. Qui conobbe il capitano John Smith, uno dei leader della colonia, con il quale instaurò un rapporto di amicizia e di fiducia. Secondo il racconto di Smith, Pocahontas gli salvò la vita quando suo padre stava per ucciderlo, gettandosi tra i due e implorando la grazia per lui. Questo episodio è stato poi messo in dubbio da alcuni storici, che lo ritengono una finzione letteraria o una visione mistica.
Pocahontas fu comunque fondamentale per mantenere la pace tra i due popoli, portando cibo e doni agli inglesi e facendo da intermediaria nelle trattative. Nel 1609, Smith dovette tornare in Inghilterra per curarsi una ferita, e fece credere a Pocahontas che fosse morto. La ragazza rimase profondamente addolorata e si allontanò dal forte. Nel 1613, fu catturata dagli inglesi durante una spedizione punitiva contro i Powhatan, e tenuta in ostaggio per un anno. Durante la sua prigionia, fu educata alla religione cristiana e imparò a parlare l’inglese. Si innamorò anche di un colono di nome John Rolfe, che le chiese di sposarlo. Pocahontas accettò, e fu battezzata con il nome di Rebecca.
Il matrimonio tra Pocahontas e Rolfe fu celebrato nel 1614, e segnò l’inizio di un periodo di pace tra i due popoli. La coppia ebbe un figlio, Thomas, nato nel 1615. Nel 1616, Pocahontas accompagnò il marito in Inghilterra, dove fu accolta con grande interesse e ammirazione dalla corte e dalla società. Fu presentata alla regina Anna e al re Giacomo I, che la riconobbero come una principessa indiana. Pocahontas si adattò bene alla vita inglese, ma soffrì anche di nostalgia per la sua terra e per la sua gente.
Nel 1617, mentre si preparava a tornare in Virginia con la famiglia, Pocahontas si ammalò gravemente di vaiolo o polmonite. Morì a Gravesend, all’età di circa 22 anni, e fu sepolta nella chiesa di San Giorgio. Il suo corpo non fu mai ritrovato, ma la sua memoria è rimasta viva nella storia e nella cultura americana. Pocahontas è stata infatti celebrata come un simbolo di armonia tra i popoli, di coraggio e di bellezza. La sua storia ha ispirato numerosi libri, film, opere d’arte e canzoni, tra cui il celebre cartone animato della Disney del 1995.