“Assolo d’Amore” l’ultima silloge poetica di Maria Angela Zecca
Di Salvatore Conte
Maria Angela Zecca, nata a Taurisano, vive a Lecce.
Impegnata professionalmente per molti anni nella progettazione di servizi per bambini, Rom, migranti ed anziani, ha sempre “praticato” l’Amore per il genere umano. Tutto.
Non c’è quindi da meravigliarsi se tante sue poesie, in particolare quelle degli ultimi anni, siano indirizzate verso forme d’Amore anche famigliare e di genere.
Questa raccolta ne costituisce una testimonianza.
Il continuum con la precedente pubblicazione, “Omaggio alla Costituzione Italiana. D’incanto e di luce” è molto chiaro: l’anelito verso un Infinito che può collocarsi in qualsiasi forma d’Amore. Una dimensione “d’incanto e di luce” si trova nelle poesie d’impegno sociale come in quelle di questo libro.
Non a caso la presente silloge si apre con una lirica dedicata ad una divinità: l’invocazione alla musa Erato.
Il volumetto “Assolo d’amore” comprende 54 poesie “d’amore” ed un frammento di 3 liriche che fanno parte della precedente raccolta “Omaggio alla Costituzione Italiana. D’incanto e di luce”.
Gode della presentazione dell’illustre dantista prof. Luigi Scorrano e della postfazione del nostro caro prof. Maurizio Nocera.