ANA-TEISMO, L’UOMO E LA RICERCA DEL SACRO
DOPO TORINO (PALAZZO LASCARIS), GIAVENO È STATA SEDE DEL 2° CONVEGNO
La scomparsa del vecchio Dio non ha forse spianato la via a un nuovo modo di cercare, amare e pensare la divinità? La sospensione delle certezze dogmatiche non ha forse di schiuso la possibilità per un rinnovato stupore religioso? Sul crinale trateismo e ateismo, c’è un’opportunità di rispondere in modo più libero difronte al Mistero? Secondo il filosofo irlandese Richard Kearney, siamo in una condizione-l’ana-teismo-che ci consente nuove possibilità. Per l’allievo di Paul Ricœur, viviamo (in) un ritorno a Dio dopo Dio”, cioè “un momento di ignoranza creativa che significa una rottura con le certezze precedenti e ci invita a forgiare nuovi significati a partire dalle sapienze più anti che”.
Praticando un dialogo intra-religioso, confronto a più voci, Sabato 9 settembre alla Fondazione Pacchiotti,s i è svolto il convegno “Anateismo–l’uomo ela ricerca del sacro ”organizzato dal Centro di Informazione Buddhista, Chiesa di Scientologye Osservatorio sul Pluralismo Religioso, con il patrocinio dellaCittà di Giavenoe il supportodell’Associazione di Promozione Sociale FEDINSIEME .L’iniziativa ha rappresentato un proseguimento di quello svoltosi a Torino nel 2016 aPalazzo Lascaris, sede delConsiglio Regionale del Piemonte, sul tema “Forme dell’Anateismo contemporaneo”.Sono intervenuti: Edoardo Favaron, Assessore alla Cultura di Giaveno; Luigi Berzano, Osservatorio sul Pluralismo Religioso; Luigi Brambani, Chiesa Nazionale di Scientology d’Italia; Bruno Portigliatti, Centro d’Informazione Buddhista; Giuseppe Cicogna, vice presidente di FEDINSIEME; Maria Gabriella Mieli, Universal Peace Federation; MariaTeresa Milano, ebraista e scrittrice; Mario Fatibene, Centro Buddhista Hokuzenko. Nella pausa tra le due sessioni, con i relatori, visita alla scoperta del centro storico del capoluogo della Val Sangone e a uno dei suoi valori territoriali più significativi: il Museo Alessandri. Annunciando l’intenzione di Echos Group Italiadi dare alle stampe gli atti del convegno, il Giornalista e direttore della comunicazione della casa editrice Marco Margrita ha proposto di eleggere Giaveno a località per un’annuale giornata di Dialoghi su “Le fedi dentro ilcambio d’epoca”
