Al Teatro Impero di Marsala: il Centro Danza Tersicore ha presento il saggio ‘Lo Schiaccianoci’
di Giovanni Teresi (foto dell’Autore)
Mercoledì 5 luglio, alle ore 2100 presso il Teatro Impero di Marsala, il Centro Danza Tersicore ha presento “Lo Schiaccianoci“, il saggio di fine Anno Accademico, che si è avvalso del patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
Protagoniste del capolavoro senza tempo di Ciajkovsky sono state le allieve della Scuola di danza e Diego Mulone, ballerino solista del Teatro Massimo di Palermo nel ruolo del principe Schiaccianoci.
Battaglie di topi e soldatini, sognanti fiocchi di neve, splendidi valzer, laboriose api e caramelle hanno accompagnato il sogno di Clara con il suo Principe ed hanno affascinato piccoli e grandi.
Tra realtà e immaginazione, tra l’innocenza dell’infanzia e i timori del diventare adulti, lo Schiaccianoci continua a raccontare il magico processo della crescita, ideale per presentare i progressi tecnici e artistici delle allieve del Centro Danza Tersicore.
Cenni storici dell’opera e trama
Centoventiquattro anni fa, precisamente il 18 dicembre 1892, il Mariinskij Theater di San Pietroburgo mise in scena un‘opera destinata ad entrare nella storia del balletto: si tratta de “Lo Schiaccianoci”, interpretato per la prima volta da Antonietta Dell’Era e Pavel Gerdt, sulle coreografie di Lev Ivanov e musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
La trama è ambientata in casa del ricco signor Stralhbaun, durante una festa organizzata per celebrare la vigilia di Natale. Tra addobbi e danze caratteristiche, il vecchio amico di famiglia Drosselmeyer intrattiene gli ospiti con giochi di prestigio, regali e pupazzi meccanici da lui stesso costruiti. Clara, figlia degli Stralhbaun, riceve in dono uno schiaccianoci con le fattezze di soldatino. Entusiasta, alla fine della serata si addormenta abbracciata al suo schiaccianoci, immaginando un mondo fantastico che di lì a poco prenderà vita sotto i suoi occhi.
Dopo aver combattuto contro il Re dei Topi e il suo esercito, inizia un viaggio nel Regno dei Dolci, in cui le leccornie diventano personaggi e ballano per allietare Clara e Fritz, lo schiaccianoci trasformatosi in uno splendido principe.
Ma tutto è solo un sogno: Clara, si desta accanto all’albero di Natale con in braccio il suo dono inanimato, a rimanerle è solo il ricordo di creature incantate e affascinanti avventure.
Giovanni Teresi