Grande interesse a Lecce per Mikis Theodorakis
La Sala del teatrino del polo Bibliomuseale Bernardini a Lecce, sabato 16 ottobre 2021, era gremita per l’evento in ricordo di Mikis Theodorakis organizzata da APSEC (Associazione per la Promozione della Scienza, l’Educazione e la Cultura), dall’Istituzione Concertistica Salentina e dall’Associazione Italo-Ellenica. Tutte le poltroncine bianche erano occupate da chi nutre vivo interesse per il grande compositore scomparso ad Atene il 2 settembre scorso.
L’incontro è stato trasmesso in diretta social con la Grecia attraverso l’Associazione italo-ellenica che ha ricevuto molti commenti di apprezzamento e visualizzazioni.
La serata è stata presentata dall’operatrice culturale Elisabetta Sakellariou, italogreca che, dopo i saluti e i ringraziamenti per gli sponsor della serata ANPI (Associazione Partigiani Italiani)Lecce, ASSA (Associazione per la salvaguardia e sviluppo di Acaya), l’Associazione di Volontariato Carcerario Comunità Speranza, ha presentato Pompeo Maritati brillante presidente dell’Associazione APSEC e della Associazione Italo-Ellenica.
Pompeo ha illustrato con enfasi la pagina di storia in riferimento alla dittatura del colonnelli e all’impegno politico del compositore raccontando nei particolari le vicissitudini dell’attivista antinazista. E’ stato un racconto sentito, o meglio risentito perché Maritati, greco da parte di madre e studioso della storia politica ed economica ellenica, ha evidenziato le vicende subite dal popolo greco.
Maritati tracciato il profilo artistico di Theodorakis, che nella sua lunga vita ha scritto numerose composizioni per le colonne sonore dei film come Zorba il greco e Serpico, solo per citare le più famose, e quelle melodiche meno note ma bellissime.
Musica e note invadono il teatro, gli affreschi riprendono colore e lo spirito di Theodorakis, dopo essere stato presentato da Pompeo Maritati, approva le scelte canore magistralmente eseguite dalla soprano Laura De Vita, accompagnata dal maestro pianista Luigi Solidoro.
Il noto cantautore Rocco De Santis alla chitarra acustica, accompagnato dal bravissimo fisarmonicista Mattia Manco, ha letto per il pubblico i suoi brani ricchi di sentimento tradotti in italiano, eseguiti subito dopo in grico, la lingua della Grecìa salentina che appartiene al gruppo dei dialetti greco-italioti e filo conduttore tra la cultura salentina e la Grecia unite da sempre dal Mar Mediterraneo.
E’ stato piacevole ascoltare le canzoni nella lingua anticamente parlata in alcuni paesi salentini ed ora tutelata nello scrigno prezioso del tesoro identitario di un popolo.
A chiudere la serata, l’esecuzione del Sirtaki suonato al piano da Solidoro, e dal flautista Pierpaolo Sicuro che hanno fatto muovere i piedini e sarebbe stato bello rompere gli indugi e provare a ballare!