La casa Editrice Milella dal 13 al 17 novembre sarà presente alla XXVII Fiera del Libro di Tirana
La Casa Editrice Milella, conosciuta per il suo impegno nella promozione della cultura e della letteratura italiana e internazionale, parteciperà alla ventisettesima edizione della Panairi i Librit – Fiera del Libro di Tirana, che si terrà dal 13 al 17 novembre 2024. Questo evento rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per il panorama editoriale nei Balcani e offre un’opportunità preziosa per promuovere l’editoria italiana e avvicinare le culture italiane e albanesi.
Fondata nel 1967 a Lecce, la Casa Editrice Milella è specializzata in opere accademiche, saggi e libri di ricerca scientifica, con un particolare interesse per la cultura mediterranea e balcanica. Negli anni, Milella ha svolto un ruolo significativo nel campo dell’editoria universitaria e della ricerca umanistica, diventando un punto di riferimento per lettori e studiosi in ambito filosofico, letterario, storico e antropologico.
Essere presenti alla Panairi i Librit di Tirana rappresenta per Milella non solo una vetrina per i titoli già apprezzati in Italia, ma anche un’opportunità per creare nuove connessioni culturali con il pubblico albanese, in un contesto storico e culturale di crescente apertura verso la produzione letteraria italiana. Durante i cinque giorni della fiera, i visitatori potranno esplorare i titoli più recenti della casa editrice e scoprire autori emergenti e pubblicazioni accademiche di rilevanza internazionale.
La Panairi i Librit di Tirana è un evento culturale annuale di rilevanza internazionale, che riunisce editori, scrittori, studiosi e appassionati di letteratura da tutta l’area balcanica e oltre. La partecipazione a questo evento dimostra il forte interesse dell’editore salentino per l’interazione culturale tra il Sud Italia e i Balcani, aree che condividono radici storiche, linguistiche e culturali.
Attraverso la partecipazione alla Fiera di Tirana, la Casa Editrice Milella continua a promuovere non solo la cultura italiana, ma anche i valori della ricerca e della formazione. Per Milella, il libro non è solo un prodotto editoriale, ma un veicolo di conoscenza e uno strumento per costruire ponti tra culture. La fiera di Tirana sarà anche un’occasione per Milella di creare sinergie con editori locali e avviare collaborazioni che potrebbero favorire la traduzione e la diffusione delle opere italiane in Albania.