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Conosciamo Hammas

Hammas bandiera

Hammas bandiera

In questi ultimi giorni sul palcoscenico della belligeranza è salito un nuovo protagonista di nome Hammas. Gli eventi in corso tra la Striscia di Gaza e Israele sono, ahinoi, tragicamente noti, come se già quanto sta avvenendo in Ucraina e in Africa non bastasse a turbare la vita del mondo intero.

Hammas è una organizzazione politica e militare, ma qui di seguito cercheremo di fare una breve cronistoria di questo movimento.

Hamas è un gruppo politico e militante palestinese che ha una storia complessa e controversa. È stato fondato nel 1987 durante la prima intifada (una rivolta palestinese contro l’occupazione israeliana dei territori palestinesi) come ala armata dei Fratelli Musulmani in Palestina. Il suo nome completo è “Harakat al-Muqawama al-Islamiya,” che significa “Movimento di resistenza islamica.”

Ecco una panoramica della storia di Hamas:

  1. Fondazione: Hamas è stato fondato da leader islamisti palestinesi, tra cui Sheikh Ahmed Yassin, Abdel Aziz al-Rantisi e Mahmoud Zahar. L’obiettivo iniziale del gruppo era quello di resistere all’occupazione israeliana e promuovere l’islamismo politico come ideologia principale nella lotta palestinese.
  2. Attività durante la prima intifada: Durante la prima intifada (1987-1993), Hamas ha organizzato proteste, attentati suicidi e attacchi armati contro obiettivi israeliani. Queste azioni lo hanno portato ad acquisire notorietà come gruppo militante.
  3. Accordi di Oslo: Nel 1993, Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) hanno firmato gli Accordi di Oslo, che hanno portato all’autonomia palestinese in alcune parti dei territori occupati. Hamas era inizialmente contrario a questi accordi, poiché riteneva che non fossero sufficienti per raggiungere l’indipendenza palestinese.
  4. Attentati suicidi e conflitto con Israele: Durante gli anni ’90 e l’inizio del 2000, Hamas ha continuato a compiere attentati suicidi e attacchi contro obiettivi civili israeliani, causando numerose vittime. Questa strategia ha portato a un aumento delle tensioni e all’escalation del conflitto israelo-palestinese.
  5. Elezioni del 2006 e presa di controllo di Gaza: Nel 2006, Hamas ha partecipato alle elezioni legislative palestinesi e ha ottenuto una significativa vittoria, conquistando la maggioranza dei seggi nel Consiglio legislativo palestinese. Questa vittoria ha portato a un conflitto politico con Fatah, il principale partito politico palestinese, e alla successiva presa di controllo di Gaza da parte di Hamas nel 2007, che ha portato a uno scisma politico tra la Cisgiordania, governata da Fatah, e Gaza, governata da Hamas.
  6. Blocco di Gaza: Dopo la presa di controllo di Gaza, Israele e l’Egitto hanno imposto un blocco su Gaza, che ha portato a gravi difficoltà economiche e umanitarie per la popolazione della Striscia di Gaza.
  7. Mediazione e trattative: Nel corso degli anni, ci sono stati vari tentativi di mediazione e trattative tra Israele, Hamas e altri attori regionali per cercare di risolvere il conflitto israelo-palestinese. Tuttavia, nonostante alcuni accordi temporanei, il conflitto rimane irrisolto.

La storia di Hamas è complessa e controversa, con il gruppo che è stato visto sia come un movimento di resistenza legittima contro l’occupazione israeliana che come un’organizzazione terroristica responsabile di attacchi contro civili. Le posizioni su Hamas variano notevolmente a livello internazionale, e il gruppo continua a svolgere un ruolo significativo nella politica e nel conflitto nella regione.


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