Chi è nato prima l’uovo o la gallina? le possibili spiegazioni a questa domanda, cercando di farvi sorridere e riflettere allo stesso tempo
Le curiosità di Zornas
Questa è una domanda che da secoli affascina e tormenta i filosofi, i biologi, i religiosi e i curiosi. Ma c’è davvero una risposta definitiva a questo enigma? Oppure si tratta di un paradosso senza soluzione? In questo righe cercheremo di esplorare le diverse prospettive e le possibili spiegazioni a questa domanda, cercando di farvi sorridere e riflettere allo stesso tempo.
Partiamo dalla prospettiva scientifica. Secondo la teoria dell’evoluzione, gli esseri viventi si sono trasformati nel corso del tempo in risposta alle variazioni ambientali, dando origine a nuove specie. Quindi, in un certo senso, possiamo dire che l’uovo è nato prima della gallina, perché la gallina è il risultato di una lunga serie di mutazioni genetiche che hanno portato da un antenato comune con i rettili a un uccello domestico. Ma attenzione, questo non significa che un giorno una lucertola ha deposto un uovo da cui è uscita una gallina! Piuttosto, il processo è stato graduale e impercettibile e ogni uovo conteneva una piccola variazione rispetto al genitore. Quindi, la domanda potrebbe essere riformulata così: quando possiamo dire che un uovo contiene una gallina e non un altro animale? La risposta dipende dai criteri che usiamo per definire cosa sia una gallina: l’aspetto fisico, il comportamento, il DNA, la capacità di riprodursi con altri individui della stessa specie… Insomma, non è così semplice!
Passiamo ora alla prospettiva religiosa. Secondo la Bibbia, Dio creò il mondo in sei giorni e al quinto giorno creò gli uccelli del cielo. Quindi, possiamo dedurre che la gallina è nata prima dell’uovo, perché Dio l’ha creata già adulta e pronta a deporre le uova. Ma anche qui ci sono delle sfumature. Infatti, la Bibbia non dice esplicitamente che Dio abbia creato le galline, ma solo gli uccelli in generale. Quindi, potremmo chiederci: quando Dio ha creato gli uccelli, ha creato anche le galline? O le ha create successivamente come una sottocategoria di uccelli? E se le ha create successivamente, le ha create direttamente o tramite un processo di selezione naturale guidato da lui? E ancora: Dio ha creato solo le prime coppie di ogni specie o anche le loro discendenze? E se ha creato anche le discendenze, le ha create tutte insieme o una alla volta? Come vedete, anche qui le domande si moltiplicano!
Infine, consideriamo la prospettiva filosofica. Secondo alcuni pensatori, la domanda sull’uovo e la gallina è un esempio di falso problema, ovvero una questione che nasce da un uso improprio del linguaggio o da una confusione concettuale. In altre parole, la domanda non ha senso perché presuppone l’esistenza di una relazione causale tra due entità che in realtà sono solo astrazioni mentali.
L’uovo e la gallina non sono entità separate e distinte, ma solo modi diversi di nominare e classificare una stessa realtà dinamica e continua. Quindi, non ha senso chiedersi chi sia nato prima, perché entrambi sono nati nello stesso momento: il momento in cui abbiamo deciso di chiamarli così. La domanda sull’uovo e la gallina sarebbe quindi equivalente a chiedersi chi sia nato prima tra il giorno e la notte, o tra il rosso e il verde: sono solo convenzioni arbitrarie che usiamo per descrivere il mondo.
In conclusione, possiamo dire che la domanda sull’uovo e la gallina non ha una risposta univoca e definitiva, ma dipende dalla prospettiva che adottiamo e dai criteri che usiamo per definire cosa sia un uovo e cosa sia una gallina. Forse, invece di cercare una risposta impossibile, dovremmo accettare il mistero e la complessità della vita e goderci il fascino di questa domanda senza fine. O forse, dovremmo semplicemente mangiarci una frittata e non pensarci più!