Accade alla Dante Alighieri in Paraguay

di Tiziana Leopizzi

In un momento cosi complesso come quello attuale dove anche la speranza fatica ad attecchire, ho scoperto un mondo dove il pragmatismo convive ogni giorno con l’allegria, l’istruzione e la cultura. Accade alla Dante Alighieri in Paraguay. Aperta 128 anni fa é a tutt’oggi un riferimento sicuro, ed è amata più che mai sia all’interno che all’esterno dell’Istituto e di entrambi i “Colegi” di Asuncion e Fernando de la Mora: dagli studenti, dai genitori, da tutto il Corpo Docente, lo Staff e dalla popolazione. Lo spirito di corpo è davvero molto forte, e si sente. Fondamentale l’impronta che ha dato il Direttore dell’Istituto della Lingua e Cultura Italiana  il Prof. Vincenzo Liguori di concerto con  Viviana Ruggero la Presidente della Società Dante Alighieri, tanto che l’anno scorso hanno ricevuto dalle mani di Alessandro Masi Segretario  Generale della prestigiosa ultrasecolare Società nata a Roma, l’attestato di eccellenza.

Sono milleduecento gli allievi paraguaiani che dall’asilo al liceo,  frequentano il prestigioso Istituto peraltro sempre al passo con i tempi. Siamo qui però per parlare della Giornata della Dante, celebrata alla presenza dell’Ambasciatore Marcello Fondi e dell’Addetto Culturale Maria Cristina Brizzi. 

L’appuntamento meticolosamente preparato è di grande impatto e partecipazione.

Due i temi lanciati per  questo 128˚anno,  il Patrimonio italiano e il Rispetto peraltro strettamente collegati, con cui  gli studenti sono stati invitati a confrontarsi.

Artouro e il Rispetto é un MUST!  infatti inaugurato a Firenze a novembre 2022, una volta felicemente atterrato ad Asuncion ha iniziato il suo percorso in Paraguay a partire dai festeggiamenti per i 128 anni della Dante il 14 Marzo scorso, per poi continuare con diversi altri appuntamenti tra cui quello che ha visto Abbracci di Fiorella Bittar immagine del Rispetto di ARTOUR-O 2022.

Ne è emerso che il  Rispetto é una magia, più se ne consuma e più ce n’è. 

Facciamo un passo indietro e partiamo dall’inizio.

Il progetto nacque dalla constatazione che mancava un’immagine del rispetto, e di più pare non sia mai esistita,  ma la mente lavora per immagini come sa bene la pubblicità, e  siamo corsi ai ripari. 

A novembre 2022 abbiamo festeggiato così a Firenze i 18 anni di ARTOUROilMUST con il Rispetto, con la più antica Accademia del Mondo, l’Accademia delle Arti del Disegno*, che segue il MUST fin dai suoi esordi, e con Firenze Montedomini negli spazi affascinanti delle Stanze dei Guardaroba del Seicento. 

Alla testimonianza dell’Accademia si è affiancata la mostra costituita dalle opere dei 35 artisti invitati a creare la  propria immagine del Rispetto, anzi ognuno ne ha proposto tre!  A proposito di magie…

Insieme ai TRIS  anche gli 80 disegni degli bambini del Taller de pintura di MaVi Servin arrivati dritti dritti dal Paraguay. 

Aveva ragione Picasso! 

Quindi il progetto è volato al di là dell’Atlantico per tornare in Paraguay alla Dante Alighieri che aveva già accolto Artour-o e le Variazioni sul tema di Dante per il Settecentenario del Sommo Poeta. 

Il 14 marzo per l’ anniversario dei 128 anni, il  prestigioso spazio della sede di Asunción brillava letteralmente per tutte le opere della mostra fiorentina.

L’esposizione  si é poi sdoppiata, una parte alla Sala Giuseppe Verdi, l’auditorium, mentre tutti gli altri lavori sono approdati all’interno delle aule di entrambe le sedi, perché gli studenti potessero prenderne spunto per  la propria  idea di rispetto. 

Ci sono riusciti benissimo!

Dopo un mese e mezzo di lavoro, e grazie ad un corpo docente molto partecipe, i lavori sono stati raccolti ed esposti insieme a quelli degli artisti in entrambe le sedi e il messaggio del rispetto,  base della convivenza civile, grazie a loro si è amplificato a dismisura.

I disegni degli studenti poi sono una cartina di tornasole e forniranno interessantissimi spunti di riflessione e di argomentazione.

L’appuntamento si è integrato con tutti gli altri eventi programmati per la Giornata della Dante a partire dall’attesissima sfilata per la città degli studenti molto compresi nel loro ruolo, dai portabandiera ai tamburini. Infine  a chiudere il corteo tutti gli Insegnanti.

All’arrivo li attendeva una splendida scenografia, con il Colosseo da una parte e il tempio di Paestum dall’altra, con il palcoscenico allestito  in mezzo alla strada, chiusa per l’occasione al traffico. 

Qui si sono alternati altri studenti, attori nati, musicisti in erba, danzatori, ideatori di pièce  teatrali, e un bravissimo violinista professionista, Enrique Alvarez. Il folto pubblico assiepato ai lati a seguire questi fuochi d’artificio che si sono susseguiti ininterrottamente, è poi fluito all’interno per vedere la mostra del Rispetto e del Patrimonio, uno spettacolo come si vede dalle immagini, con le maquette dei monumenti  insieme ai disegni di tutti, artisti e allievi.

Credete sia finita giornata? Ma nemmeno per sogno perché all’interno del patio centrale, diventato per l’occasione una piazza, faceva bella mostra di sé la kermesse del cibo italiano, ravioli, tortellini,  torte di verdure, la pizza naturalmente, che le avuelas, così si chiamano qui le mitiche nonne, importarono, e che sono ora  parte della cultura nazionale insieme a quella dei nativi Guaranì.

Risultato? Commossi ed entusiasti, anche per il nostro Inno intonato tutti insieme. Tante le emozioni questa Giornata indimenticabile e spero di essere  riuscita a trasmetterle almeno in parte. 

Martedì 6, l’appuntamento a Fernando de la Mora chiude questo primo ciclo del Rispetto 2022

 lanciando la caccia al tesoro all’immagine del Rispetto 2023. Concludo facendo i miei più sentiti complimenti alla Dante, un vero centro pilota, un modello da diffondere.