“Dizionario critico della poesia italiana” Un libro sulla poesia italiana contemporanea a cura di Mario Fresa
di Maria Pina Ciancio
Nel “Dizionario critico della poesia italiana” anche Pierro, Scotellaro, Riviello e altri poeti lucani contemporanei
Questo libro è un’opera preziosa che merita menzione. Nasce a più mani a cura del poeta, pittore ed editore salernitano Mario Fresa, impegnato da anni su più fronti a portare avanti nella nostra quotidianità liquida e sfilacciata, il difficile discorso poetico e della letteratura in genere.
Un lavoro lusinghiero di squadra, che ha coinvolto più di cinquanta collaboratori nel tracciare le voci poetiche più significative dal secondo dopoguerra ad oggi. Nelle duecentodieci pagine che compongono il dizionario, si trovano autori più noti e meno noti, accanto a nomi talvolta immeritatamente sottovalutati o dimenticati. Si potrebbe immaginare questo libro come uno strumento di consultazione veloce, insomma, un elenco ordinato alfabeticamente, che richiami sommariamente quello telefonico di un tempo.
Non è propriamente così, i profili inseriti nel dizionario sono dei veri e propri profili critici, piccoli saggi direi, in cui si tracciano, seppure brevemente, i contorni letterari e biografici essenziali dei poeti selezionati. Questo è ciò che lo distingue fortemente da altri lavori più o meno similari apparsi sul mercato negli ultimi anni.
Accanto a Mario Fresa, che ne ha curato anche la prefazione “questo dizionario intende essere uno strumento di consultazione, di memoria, di informazione”, hanno collaborato poeti e critici letterari come Davide Rondoni, Sebastiano Aglieco, Luigi Fontanella, Maurizio Cucchi, Plinio Perilli, Ugo Piscopo, Ivano Mugnaini, Domenico Cipriano, mentre tra gli autori inseriti, si leggono i nomi di Franco Loi, Albino Pierro, Rocco Scotellaro, Vittorio Bodini, Maria Luisa Spaziani. Dunque, vecchia e nuova generazione a confronto, considerato che tra i presenti ci sono anche tanti poeti degli anni settanta.
L’elenco dei ritratti è di duecentocinquanta schede e come scrive il curatore non è né esaustiva né completa, come è giusto che sia, ma è sicuramente un tassello e un riferimento importante per neofiti, esperti, o semplicemente lettori e appassionati di poesia e letteratura. Un libro bello da sfogliare e sicuramente utile per districarsi nello sfaccettato panorama poetico letterario della poesia contemporanea. Uno strumento da cui partire per consultare o approfondire. Per tenere memoria.
Il dizionario è uscito nel maggio 2021, a cura della Società Editrice Fiorentina, ed è molto ben curato, sia nella impaginazione che nella grafica di copertina.
Dizionario Critico della poesia italiana (1945-2020) a cura di Mario Fresa, Società Editrice Fiorentina 2021
Mario Fresa, nato a Salerno nel 1973, ha compiuto gli studi classici e musicali e si è laureato in Letteratura italiana, discutendo una tesi sulle fonti del libretto del teatro d’opera italiano dell’Ottocento. Poeta, traduttore, saggista, consulente editoriale, ha collaborato a numerose riviste («Paragone», «Caffè Michelangiolo», «Smerilliana», «Nuovi Argomenti», «Almanacco dello Specchio», ecc.) ed è redattore dei periodici letterari «Gradiva. International Journal of Italian Poetry» e «La clessidra». Tra i suoi lavori saggistici: Il grido del vetraio. Dialogo sulla poesia (in collaborazione con Tiziano Salari, 2005); Come da un’altra riva. Un’interpretazione del Don Juan aux Enfers di Baudelaire (2014); Le parole viventi. Modelli di ricerca nella poesia italiana contemporanea (2017); Alfabeto Baudelaire (2017). Tra i suoi libri di poesia: Liaison (2002); L’uomo che sogna (2004); Alluminio (2008); Uno stupore quieto (2012); Svenimenti a distanza (2018), Bestia divina (2020). Tra i romanzi: Eliodoro (2022). Mario Fresa ha dedicato inoltre una specifica attenzione all’attività traslatoria, in particolare nell’ambito poetico, traducendo dal greco moderno (Sarandaris), dal latino classico e medievale (Catullo, Marziale, Seneca, Bernardo di Chiaravalle) e dal francese (Baudelaire, Rimbaud, Musset, Desnos, Apollinaire, Frénaud, Char, Cendrars, Queneau, Duprey).
Maria Pina Ciancio