IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

“Il canto di Anteo” con Rocco De Santis voce narrante e canto e Mattia Manco alla fisarmonica

Di Pompeo Maritati

Mattia Manco e Rocco De Santis

Rocco De Santis & Mattia Manco

Oggi, mercoledì 20 luglio 2022

Tricase, piazzetta Dell’Abate, ore 22,00

Perché la lingua greca in Terra d’Otranto ha subito nel tempo un secolare, lento e costante processo di estinzione con una repentina accelerazione a partire dal secondo dopoguerra mondiale? Certamente le ragioni sono molteplici, ma forse sarebbe più giusto chiedersi come mai ancora oggi c’è chi parla e chi pensa in questa lingua, nonostante i secoli trascorsi e nonostante tutto…

Nelle profonde e tenaci radici degli ulivi, ahimè così martoriati oggi dalla xylella, c’è forse il segreto della lingua grika. E chissà se con una buona pratica si riuscirà a salvare anche il griko, visto che qualche ulivo sembra si stia riprendendo?

Tuttavia nel reading Il canto di Anteo, non si vuole indicare nessuna particolare cura per rinvigorire le radici greche nel Salento, né tantomeno si vuole decantare la nostalgia del tempo che fu, quando sentir parlare il griko per le strade era una consuetudine.

Qui si cerca di capire e di sentire le ragioni per cui a un certo punto della storia, un popolo intero smette quasi all’unisono di trasmettere la propria lingua ai suoi figli. Spesso il passaggio da una età a un’altra esige un sacrificio. Forse è stato così per il griko. E poi sta nelle leggi dell’universo: ogni cosa ha il diritto di morire. Forse anche una lingua.

Voce narrante, canto e chitarra: Rocco De Santis

Fisarmonica: Mattia Manco

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