“Cucina d’amore e libertà. L’eros e l’arte di volersi bene” un libro di Francesco Cavallo
Può un libro di ricette parlare della relazione che intercorre tra Eros e Cibo? Certamente, specie se le ricette si chiamano “Boiling Moonlight Risotto”, “Le carni di Kashgar”, “La polpa di Aisha”, “Cheek to Cheek”, “La bistecchina amorosa”, “Un amore del cavolo” ecc.
Il legame tra piacere e buona tavola è strettissimo. A rendere eccitante un piatto non è solo la chimica dei suoi ingredienti, quanto l’atmosfera che si crea durante la sua preparazione. La cucina può richiamare odori, sensazioni tattili, suoni e immagini di luoghi vicini e legati alla nostra tradizione culinaria, oppure esotici, provenienti da paesi lontani, visitati nel passato ma il cui ricordo rivive improvvisamente in un sapore. Le mille associazioni sono in grado di creare un clima di attesa ed eccitazione.
Il suggerimento che l’autore, Francesco Cavallo, ci dà è quello di non avere fretta: il gioco erotico inizia ben prima di sedersi a tavola. Gli ingredienti si possono si toccare, si guardare, ci si può lasciare inebriare dagli odori, e infine impiattare con cura e delicatezza.
Le ricette diventano pretesto per raccontare storie di luoghi pittoreschi, dai boulevard parigini, ai barrios spagnoli, dai vicoli di Napoli, al Bazar di Damasco. E storie di amori, come la donna ammaliatrice vista al casinò o la bellissima Aisha nelle strade di Marrakech.
“Cucina d’amore e libertà” si veste inoltre delle sonorità della grande letteratura, scomodando l’Iliade e l’Odissea e i loro celeberrimi eroi, uomini d’amore e di libertà.Perché a sedurre non è solo la cucina, ma è soprattutto la Parola, che si veste delle sonorità della grande letteratura, in un intrigante gioco a due, tra l’uomo e la donna, tra il Cibo e l’Eros, e tra l’Eros e la scrittura, tra il lettore e la pagina. Ma senza prendersi troppo sul serio, per carità, che la serietà non ha mai migliorato la vita di nessuno.
Giovedì 5 maggio 2022, alle 18, presso il bistrot La Ménagère, a Firenze, è stato presentato i libro “CUCINA D’AMORE E LIBERTÀ. L’eros e l’arte di volersi bene” di Francesco Cavallo, edito da Mandragora che vuole rivelare, grazie ad una serie di originali piatti, l’arte della seduzione attraverso il cibo.
Cucina d’amore e libertà di Francesco Cavallo, affermato hospitality manager alla sua prima prova letteraria, non è una classica raccolta di ricette, ma un libro che con linguaggio seducente e insolito svela la connessione che unisce piacere e buona tavola, proponendo una serie di piatti internazionali i cui ingredienti sono da intendersi, dove non diversamente indicato, esclusivamente per due.
Ecco dunque il “Boiling Moonlight Risotto”, da gustare a mezzanotte con una compagnia inaspettata, “Le carni di Kashgar”, “La polpa di Aisha”, “Cheek to Cheek”, “Un amore del cavolo”, piatti nella cui preparazione il lettore potrà cimentarsi, riconoscendo in ciascuno di essi la propria attitudine all’amore o il proprio desiderio di libertà.
Il libro è corredato da 31 tavole a colori realizzate da Susanna Spelta, illustratrice e fashion designer professionista.
A partire dai Preliminari, dedicati alla preparazione di manicaretti e salse come antipasti, il volume affronta poi altre due sezioni: la prima Audacia, riservata ai primi piatti, e Il piatto forte, che propone invece i secondi tra cui “Gli anelli di Mompracem”, da servire, dice l’autore, con “sguardo intenso e piratesco” raccontando agli ospiti “di quando giocavate alla morra nelle buie taverne di Labuan”.
L’autore
Francesco Cavallo nasce a Firenze nella seconda metà del Novecento ed ancora si ostina a calcare allegramente le strade del pianeta.
Studia giurisprudenza, letteratura e lingue straniere appassionandosi ai linguaggi del mondo.
Lavora da sempre nell’Hospitality business, si occupa della propria azienda, collabora a progetti in Italia ed all’estero ed insegna Hospitality Marketing and Management.
La casa editrice
Fondata a Firenze da Mario Curia e Sandra Rosi nel 1985, la casa editrice Mandragora è specializzata in libri illustrati, pubblicazioni d’arte e cataloghi, volumi fotografici, guide museali e monografie, libri per bambini, art-book. L’internazionalità e la sensibilità alla scena artistica sono linee-guida per l’editore: massima parte dei suoi volumi è tradotta in almeno quattro lingue e nasce da rapporti consolidati negli anni con importanti istituzioni.