Nervi un gioiello incastonato: Euroflora torna per la seconda volta invitandoci a fare una nuova passeggiata
di Tiziana Leopizzi
Euroflora torna in questo scrigno per la seconda volta invitandoci a fare una nuova passeggiata tra gli alberi secolari provenienti da ogni parte del mondo, il roseto che ci accoglie con un lunghissimo berceau e le piante rare e preziose.
Tre i parchi che compongono questo spettacolo; quello di Villa Grimaldi Fassio con le Raccolte Frugone e l’arte del Novecento che per l’occasione presenta composizioni floreali, poi Villa Saluzzo Serra sede della Galleria d’Arte Moderna e ora distretto florovivaistico della Liguria, la Wolfsoniana a Villa Gropallo che dobbiamo a Mickey Wolfson, e a picco sulla scogliera, Torre Gropallo e poco più a est Villa Luxoro.
Tutti i Musei di Nervi, incorniciati dalla magnifica passeggiata a mare Anita Garibaldi, si devono alla generosità di coloro che hanno donato nel corso del tempo, le loro splendide dimore al Comune di Genova.
La poderosa squadra che ha realizzato la nuova edizione di Euroflora in questo scenario meraviglioso e delicato ma tutta la Città é coinvolta, fa capo al Sindaco Bucci, genovese e nerviese, come ci tiene a sottolineare.
Varchiamo i cancelli dell’entrata vicino alla Stazione.
Sono 8 gli ettari che compongono i Parchi dove sono stati realizzati 90 giardini, di cui il più grande si deve ai floricoltori della collettiva della Regione Liguria.
Tra gli espositori Istituzionali anche il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Ministero della Transizione ecologica che grazie al sottosegretario Stefania Gava ha portato i saluti del ministro Cingolani “in giro per il mondo in cerca di gas”, e le associazioni nazionali vivaisti e florovivaisti oltre alle Regioni tra cui spiccano l’Emilia e la Puglia che presenta un pagliaro.
Le pajare sono patrimonio Unesco dal 1996 e nascono come rifugi provvisori, e per certi versi richiamano “i balmetti” di Ivrea. Anche Verbania si fa notare per il suo sogno di un tè “made in Italy” , ma sono innumerevoli le sorprese.
3450 sono i mq a disposizione dell’esposizione dove hanno trovato alloggio 57.000 piante e 25.000 erbe aromatiche e arcobaleni di piante in fiore.
Alcuni totem in ceramica interrompono la distesa a perdita d’occhio dei colori della natura alternandosi a sei fontane che riprendono quella di Piazza De Ferrari nel cuore della Città.
Gli espositori provenienti da tutto il mondo, sono più di 300.
Quest’anno sboccia la rosa di Genova, bianca e rossa, bianca come l’aria e rossa come il cuore, precisa il Sindaco, come la bandiera della Città, cui da qualche anno è dedicata la giornata del 23 aprile.
Cosi forte e chiaro ė il messaggio di grande attenzione al rispetto per l’ambiente. Euroflora è infatti raggiungibile sono con l’ausilio di mezzi pubblicii. Abbandonare l’auto non pare abbia minimamente scoraggiato i 100.000 visitatori attesi nei prossimi 15 giorni.
Ci piace citare Mauro Ferrando direttore della Porto Antico S.p.A, che sottolinea il forte messaggio di pace che grazie a questo ciclopico mazzo di fiori, da Genova si irradia in tutto il mondo e Giuseppe Zhu presidente dell’associazione Cina-Italia di Shanghai, ha calorosamente offerto la sua amicizia. I responsabili delle più alte cariche pubbliche, hanno sottolineato l’impegno della Liguria nella tutela delle biodiversità.
Ora la frenesia degli ultimi giorni precedenti l’inaugurazione é ormai un ricordo, e chi ha avuto la fortuna di esserci, come il Presidente della Regione Giovanni Toti, é sinceramente stupito che da quell’immenso caos si sia arrivati sorridenti, se pur sfiniti, all’inaugurazione.
Tanti i partner che hanno sposato l’iniziativa : la Regione Liguria, la Porto Antico S.p A., Basko e Sogegross, l’AU di A.Se.F. S.r.L, BPER, FLORENA, Genova Parcheggi, Spinelli, Banca Passadore, Montallegro, ENIT, l’innovazione ecologica con PietraNet, Wed Italy Trenitalia AMT Amiu Radio Montecarlo, Camera di Commercio, unitamente alle più importanti aziende cittadine e soprattutto,ai 400 ragazzi dell’Istituto di floricultura Marsano.
… e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Buona Euroflora dunque e alla prossima!
Tiz Leopizzi