25 novembre: un viaggio attraverso le canzoni italiane che raccontano la violenza sulle donne di Pompeo Maritati
Oggi tutti insieme celebriamo la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Per l’occasione la nostra Rivista ha voluto affrontare questo tema attraverso alcune canzoni italiane.
Mi sono soffermati sul dolore, sulla paura e sulla vergogna che ogni giorno migliaia di donne subiscono, grazie ad un sistema culturale ed etico che ancora tarda a crescere.
Vi propongo un viaggio attraverso le canzoni italiane che hanno raccontato le diverse facce della violenza sulle donne.
E’ un mio personale omaggio a tutte le Donne che in questo mondo ancora malato continuano a subire questa atroce e inaudita “violenza” con il desiderio, l’auspicio e la promessa che da domani, ogni giorno sarà per noi tutti il “25 di novembre”.
Donna – Mia Martini
“Donna” è un brano scritto da Enzo Gragnaniello per Mia Martini e pubblicato nel 1989, stesso anno di uscita di una delle canzoni italiane più belle in assoluto: “Almeno tu nell’universo“. Con questo brano l’autore ha messo in risalto un particolare comportamento degli uomini: essi si avvicinano alle donne e le considerano solo un mero oggetto sessuale.
La signora del quinto piano – Carmen Consoli
Con “La signora del quinto piano” Carmen Consoli racconta la vicenda di una donna che ha avuto il coraggio di denunciare ma questo, ancora una volta, non è bastato. Non è bastato perchè nonostante le sue denunce è stata uccisa e murata in bagno. I funzionari della questura le avevano risposto “Non v’è ragione alcuna di aver paura” ma lei sapeva cosa sarebbe successo. Nel brano la signora descrive passo dopo passo il modo in cui l’avrebbe uccisa.
Vietato morire – Ermal Meta
“Vietato morire” è il brano con cui Ermal Meta si è presentato al Festival di Sanremo nel 2017. Il singolo racconta la violenza dagli occhi di un bambino che vede la madre vittima di numerose percosse da parte del compagno. Si tratta di un racconto autobiografico in cui Ermal ritorna bambino e ricorda tutti i momenti in cui ha assistito alla ferocia del padre nei confronti suoi e della madre. Avrebbe potuto incattivirsi con gli anni ma non l’ha fatto perchè quel dolore l’ha trasformato in forza. Nella vita possiamo scegliere da che parte stare e questo ne è l’esempio.
Gesù Cristo sono io – Levante
“Gesù Cristo sono io” è un brano di Levante, terzo estratto dall’album “Nel caos di stanze stupefacenti”. La cantante paragona le umiliazioni, le mortificazioni e la violenza subite dalle donne, da parte degli uomini che dicevano di amarle, a quelle subite da Gesù. Si tratta di un fortemente metaforico in cui la cantante racconta che Gesù Cristo si trova in tutte le donne abbandonate, mortificate, e umiliate.
Nessuna Conseguenza – Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia è da sempre stata molto attenta alla tematica contro la violenza sulle donne e, questa volta, vi proponiamo “Nessuna Conseguenza“. L’uomo crede di avere un potere assoluto sulla donna e di poterla manipolare a suo piacimento ma ciò che non sa è che la donna ha avuto il coraggio di liberarsi e di rivoltarsi. La parola chiave di questo brano è sicuramente “CORAGGIO“.