Transiti Poetici, n. XXXIX
È uscito il n. XXXIX di Transiti Poetici, Antologia a cura di Giuseppe Vetromile, per I Quaderni del Circolo Letterario Anastasiano, nr. 73; nel numero sono pubblicate poesie di Serena Rossi (pag. 24), insieme con altri autori.
Sono poesie tutte inedite, composte in questi ultimi due anni sui temi del contemporaneo e della fragilità, versi carichi di affettività, raffinatezza e profonda sensibilità.
«Cercami nella tempesta: un forte desiderio di riunire cose ed affetti, progetti ed itinerari, in un luogo che possa essere casa: ma una casa non luogo, una metafora di centralità che contribuisca a tenere insieme questa nostra povera umanità frammentata, dispersa, sfrangiata. La linea poetica di Serena Rossi, poetessa ed artista milanese, si evidenzia in questi versi, che peraltro sono anche fresche pennellate di contingente realtà, una realtà che si mostra a spizzichi, qua e là, come una folla di tanti uomini ma ben nascosti l’uno all’altro. E sono dunque versi precisi, distaccati, con pause significative tra una pronuncia e l’altra, aderenti all’idea del distacco. La speranza di una nuova aurora riscatta questo senso di perdita e di abbandono».
Buona lettura
Cercami nella tempesta
Quando smarrisci il senso disperato.
Essere casa.
Nella notte dove le acque
Permeano l’esistenza ascolta il mio grido.
Di lacerante sconfitta.
Non ti presentare solo.
Siamo in tanti ma ben nascosti
E aspettiamo che germogli una nuova aurora.
Dipinta.
***
Galoppo come un matto
Manto assassino
Sudore acre e sputo
A terra
Datteri nella mia auto
Da raccogliere
Uno a uno
Non conosce giustizia
Il marocchino.
***
Occhi miei dolci
Covo di tanta tristezza.
Affacciati anche tu.
Devo poter vedere i rami
spogli d’inverno.
Inferno
***
Indago l’assoluto
Assolutamente assunto
Senza assunzione.
Presunzione di ragazza
Matta di casa.
***
Succose note a testo
Tintinnano nella mente
Vuoto a perdere come
D’estate sotto il sole senza sale
Siamo limacciose rive dove
Annaspano i visi dei migranti
Nasi appiccicati a captare il nuovo odore.
Nuova terra da amare come tua.
Partecipata.
***
Luna stanca
Luna impigliata nella pigrizia degli altri
Ti riconosco nei drink bevuti a tarda notte a Brera
Ti riconosco quando mi sveglio e ho solo pezzi in testa di sogno
Luna a pezzi
Luna stanca
Sono io sono la stessa persona
Ti chiedo scusa non ti ho mai creduta
Luna sola
Luna malinconica
Ti chiedo in prestito la luce fioca.
***
Pensieri asfittici di una vita moderna.
Senza destino.
Infinito disteso il grido del mondo.
Ambiente malato che richiama il nostro malore.
Remoto.
Diffuso urlo disperso nel suono.
Andando all’indietro.
Io sono.
***
La mia pelle
Santuario essudato di tanti
Gli occhi che l’hanno adorata
La lingua che l’ha leccata
Fiore reciso presto in giornata.
Domanda affollata di storia
Contemporaneamente. Diffusa.
***
Rimasugli
Come cenere che cade
Rimane il nostro risveglio
Vigili di una nuova coscienza
Come queste soffici nuvole
Sulle montagne non tremano.
Certezze di una nuova esistenza
Cinquant’anni non sono macchia
Ma vita. Essenza di verbena antica soglia.
Serena Rossi nasce a Milano nel 1972. Nel 1999 si laurea in Farmacia. Segue svariati corsi di arti visive, dal 2002 espone sue opere in mostre italiane ed internazionali e alcune di esse fanno parte di collezioni private e pubbliche come il museo a cielo aperto di Camo e la collezione della BPL. Nel 2012 pubblica la silloge Nel divenire calmo dell’infinito ed. Caosfera, e viene inserita in diverse antologie e collane di poesia. Nel 2016 pubblica 5 poesie ed. Ilrobotadorabile in serie limitata e l’e-book Ho chiesto al mare di piangere. Nel 2017 esce Non ci sono solo eroi Ed. NullaDie e l’edizione limitata Lamine ed. ilrobotadorabile. Nel 2018 esce Noi non siamo ed. NullaDie, nel 2019 5 poesie ed. limitata ilrobotadorabile e nel 2020 pubblica la silloge Disegno papaveri rossi ed. NullaDie, Confinamento ed. limitata ilrobotadorabile e Dodici confinamenti ed. abrigliasciolta. Nel 2021 pubblica come curatore ed uno dei sette autori Voci dal confinamento ed. NullaDie, Non serve la paura ed. NullaDie ed è presente nell’Ebook in lingua inglese And Magazine del Dottor Kousik Sastri e nella rivista indiana Taj Mahal review del Dottor Santosh Kumar. Collabora con diverse testate letterarie in rete e dal 2022 fa parte della redazione milanese della rivista culturale online “Il pensiero mediterraneo”. Nel 2022 fonda il Concorso letterario e artistico Internazionale “Vivi la realtà” e pubblica la raccolta Transiti Poetici – Volume XXXIX I Quaderni del Circolo Letterario Anastasiano – nr. 73 Pag. 46 poetica Spazi edizione Cosmopoli in italiano e rumeno a cura di Eliza Macadan. Negli anni riceve diversi premi di poesia in Concorsi letterari italiani ed internazionali. Nel 2020 segue un corso di Poesia ad alta voce con Simone Savogin presso “Mille gru Monza”. Nel settembre e nell’ottobre 2020 -2021 e 2022 Giorgio P. Lodetti la intervista per la Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.